amo beck per spigola nel surfcasting

[1 Xander @Xander Partecipante]

Salve, io  vorrei utilizzare nel surfcasting per la spigola ami di tipo beck 8/0 , vanno bene?, l'innesco con l ago del cannolicchio sgusciato e dell americano è più difficoltoso rispetto ad un aderbeen? Grazie

[1 ^OLTREMARE^ @oltremare Partecipante]

I beack non sono proprio il massimo per il cannolo e l'americano anche se tanti pescatori li adoperano. Ovviamente la misura che hai indicato è improponibile, meglio non superare un 3/0. Ancora meglio un Aberdeen a filo robusto del 2/0

[1 Xander @Xander Partecipante]

infatti hai ragione sono giganti, utilizzo quindi aberdeen diversi , inoltre voleo chiederti , per le girelle a cui si legano i braccioli, la loro grandezza è proporzionale alla loro resistenza?, nel senso che, se utilizzo girelle piccole , sono ugualmente affidabili nel surf? grazie

[1 domingo90 @domingo90 Partecipante]

Ciao!!!
Riguardo al rapporto grandezza/resistenza delle girelle, è proprio così…
Ne trovi tante affidabilissime (certamente usando le marche più rinomate andrai sul sicuro).
Il tutto dipende dalle prede su cui punterai le tue attenzioni, e quindi dal carico di rottura (passatemi il termine)  delle girelle che utilizzerai.
Io personalmente uso spesso le girelle Trabucco n°10 per la pesca a teleferica, e non ho "mai" avuto nessun problema, nonostante la loro infima grandezza!!!  numero 1

[1 ^NONNOROBY^ @Nonnoroby Amministratore del forum]

Gli ami Aberdeen sono specifici per innescare i vermi senza ucciderli già dall'innesco, cosa che invece è più probabile che avvenga con gli ami Beak.
Data poi la loro particolare struttura, si dimostrano ideali anche per l'innesco del bibi e del cannolicchio sgusciato. Personalmente li uso anche con i filettini di sardina.
Gli ami Beak sono più idonei all'innesco del granchio e di tutte quelle esche che non devono restare 'vive' dopo l'innesco (p.e. fasolari, filetti consistenti di sardina e muggine, calamari, seppie…).
Anche le girelle hanno il loro carico di rottura, esattamente come i fili. Pertanto una determinata girella N.10, per esempio, può avere un carico di rottura anche il doppio o il triplo di un'altra girella di pari misura.
Se fai una ricerca su internet potrai confrontare i vari modelli e marche di girelle e selezionare quelle che, a parità di Numero, hanno il carico di rottura maggiore. In questo modo potrai utilizzare girelle anche piccolissime che, oltretutto, hanno anche il vantaggio di scaricare meglio le torsioni di quelle più grosse.
Ovviamente queste girelle hanno un costo superiore a quelle standard.
Girelle assolutamente da scartare sono quelle in ottone a barilotto, dal carico di rottura veramente esiguo.  

[1 Xander @Xander Partecipante]

che ne dite di un aberdeen n 2 in acciaio inox per il surf?

[1 ^OLTREMARE^ @oltremare Partecipante]

Se miri prevalentemente alla spigola non devi aver paura della misura dell'amo, visto la bocca che si ritrova. Come dicevo sopra, però, un beack 8/0 è difficile da "sollevare".  Un Aberdeen del 2 potrebbe anche andar bene in condizioni di bassa turbolenza o ricerca nel sottoriva.
Le girelle con cui si realizzano gli snodi sui travi non devono mai essere di misura esagerata. Per assurdo una girella piccola scarica le torsioni molto meglio di una grande. Ovviamente devi puntare sulla qualità perché l'occhiello della girella può diventare l'anello debole della catena. In condizioni da surf generalmente uso le Tecnofish Extreme Crane in acciaio da 30/40kg. Puoi dormire su quattro cuscini.

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