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Forum › PESCA ALL’INGLESE & BOLOGNESE › Consiglio Canna e Mulinello per Bolognese
grazie del consiglio nonnoroby, ma ho visto che l' azione della canna è di 20-80 gr…mi chiedo se quindi darebbe problemi utilizzandola con galleggianti di 1 2 4 8 grammi…
eventualmente se dovessi prenderla nuda quanto mi costerebbe per anelli e blocco per mulinello? è un lavoroche possofareio? <xcalabria>x< *+-xààà*
A volte l'azione di una bolognese viene segnalata da un numero che va da 1 a 10 (p.e. AZ3, AZ6 – azione3, azione6 – ecc), a volte solo dal range del suo cast (p.e. 20-80 gr), a volte da entrambi, come è il caso delle Hulk. In questo caso l'AZ5 corrisponde ad un cast 20-80 gr.
Io con la mia Hulk AZ5 uso tranquillamente galleggianti da 1 e 2 gr senza problemi.
Il blank costa sempre di meno di una canna montata (non ti fanno pagare il prezzo degli anelli, del portamulinello e il lavoro di montaggio).
Ma il vantaggio di comprare il blank non consiste nel suo costo inferiore, ma solo nel poter scegliere gli anelli e la placca che vuoi tu. A seconda della qualità degli anelli che ci monti, infatti, il prezzo finale può essere anche di molto superiore a quello di una canna già montata dal produttore/rivenditore.
Il montaggio fai da te dipende dalla tua manualità, dalla passione per il fai da te, dal tempo a disposizione. Per farti un'idea del montaggio, dai uno sguardo QUI. Per farti un'idea degli anelli e dei portamulinelli dai uno sguardo QUI.
Tieni comunque presente che in una bolognese gli anelli soggetti a maggior usura sono l'apicale, gli scorrevoli della vetta e l'anello del sottovetta, che puoi montare in materiale SIC senza dissanguarti. Gli altri anelli possono essere di materiale più economico.
L'auto montaggio te lo suggerisco in ogni caso solo se senti in te una forte passione per la personalizzazione, altrimenti il gioco non vale la candela.
grazie mille nonnoroby, come canna mi ispira parecchio, vorrei però trovare un venditore in modo da visionarla direttamente, ma come marca appartiene a qualche casa? ? <xcalabria>x< <xcalabria>x<
Sinceramente non so dirti chi attualmente commercializza la Hulk. Dovresti avere la pazienza di fare delle ricerche su internet (una volta la commercializzava la fiorentina 'Persicus', ma credo che sia stata assorbita da altre ditte).
ok grazie mille cercherò, come mulinello sarei ormai deciso sullo shimano seido in quanto ho letto parecchie recensioni e in quanto fuori produzione si trova a 50€ invece di 80€…come taglia mi consigliate un 1000 o un 2500?
Sempre per i miei gusti, se è l'unico mulinello, un 1000 è piccolo e un 2500 è grosso. Punta su un 1500 o 2000
ciao ragazzi, grazie a Luigi (SurfMaster76) sono finalmente riuscito a trovare un negozio di pesca davvero ben fornito e con prezzi davvero buoni, in quanto questo negozio è rivenditore ufficiale Shimano penso che mi orienterò verso una canna Shimano in quanto ho la possibilità di provarla direttamente:ho provato la Technium 6m e la Vengance 6m.
Sarei deciso per la Technium però ci sono modelli con azione diversa: TE4, TE5 e TE6. Voglio premettere che i luoghi di pesca saranno principalmente scogliere basse e moli ma di sicuro non mancherà qualche pescata da scogliere alte dove sarò impossibilitato a utilizzare il guardino (e quindi ad alzare i pesci con la canna) quale delle 3 mi consigliate?????
Inoltre sapreste dirmi se come mulinello è migliore lo Shimano Exage 1000 o lo Shimano Seido 1000 ?
Come al solito grazie anticipatamente per i vostri consigli!!!
Ciao a tutti, ho una canna inglese Shimano Nexave 420 Fa (che sta per azione Fast) di cui sono nel complesso soddisfatto se non fosse che mi risulta molto difficile pescare con il galleggiante scorrevole, perché lungo il cimino ci sono 10 anelli di cui 5 del diametro di quello apicale e gli altri cinque di qualche micron maggiori. In queste condizioni è molto facile che il nodino di stop si blocchi su uno degli anelli causando delle belle parrucche. Con vento su fondali fino a tre metri la canna è ok, ma dato che spesso vado su scogliere artificiali con un fondo tra 6 e 8 metri pensavo di comprare una bolognese da 6 metri per maneggevolezza, su cui, all'occorrenza, usare i galleggianti scorrevoli da inglese.
Non essendo abbastanza esperto per canne raffinate, costose e forse anche più delicate, pensavo ad una canna italiana come la Maver Jurassic Mx5 (intorno ai 120 Euro) oppure alla Legend Az 1, sempre Maver questa anche Reglass però siamo saliti a 168 Euro). A 170 Euro in offerta hanno anche la Shimano Speedmaster Ax Te5 ma non è italiana, a questo punto monetina testa o croce (se resta in verticale vince shimano) o qualcuno mi può consigliare?
Ciao Trinc
anch'io ho avuto il tuo stesso problema con la mia inglesina e la soluzione è stata proprio quella della bolognese. Purtroppo i modelli che hai indicato non li conosco ma ti dico che fai malissimo ad escludere la Shimano che oltre alla qualità è una certezza assoluta in fatto di garanzia e assistenza post vendita.
E poi, sei sicuro che le Maver siano prodotte in Italia?
Ciao Oltremare e Nonno Roby,
apprezzo molto la Shimano sia per la garanzia, mi hanno sostituito una canna in una settimana, che per la chiarezza dei listini, la Nexave ha qualcosa in più della Catana e qualcosa in meno della Technium, e il prezzo va di conseguenza, è la filosofia della qualità totale giapponese.
Ma scegliere italiano adesso significa per me dare un contributo a chi si ostina a fare ricerca e dare occupazione nel nostro paese. Purtroppo sono in molti che usano il "prestigio" di un nome del made in Italy e producono all'estero, magari lasciando a casa fior di artigiani. Guardando sulla rete ho visto tre aziende italiane che sicuramente producono in Italia, Italcanne, Reglass, Trabucco, le prima due producono tubi in composito anche per altri settori. Italcanne non la trovo, e Trabucco mi dicono che sono canne piuttosto tecniche e fragili in mani poco esperte. Resta Maver-Reglass con la Jurassic mx5 che non è marchiata Reglass ma è marchiata Paioli, che sarebbe la famiglia fondatrice della Maver, ma è fatta in Italia? Come dice quella canzone … è un mondo difficile …
ciao, Trinc
Mi sembra strano che non riesci a trovare l'Italcanna, è fra i marchi meglio distribuiti in tutta Italia. Se mandi un'email al loro indirizzo di posta elettronica ti indicheranno il rivenditore più vicino.
Personalmente possiedo una Stargate da 6m e la trovo veramente ottima per la pesca dalla scogliera.
Non so però dirti la quotazione attuale
Tanti e tanti anni fa veniva stampata una specie di rivista che era riservata ai negozianti. In questa rivista venivano riportate informazioni su vari produttori di articoli da pesca (italiani e stranieri), tra i quali veniva menzionato un nuovo produttore italiano, la Maver, i cui titolari erano due giovani imprenditori, marito e moglie (Maver è l'acronimo dei nomi di battesimo della giovane coppia), che stavano cominciando ad affermarsi soprattutto perché son stati i primi ad utilizzare in Italia il tessuto in carbonio, quando gli altri ancora utilizzavano il fenolico.
Erano i tempi d'oro del made in Italy, quando la produzione della Shimano era ancora composta per il 90% di accessori per biciclette e si affacciava timidamente sul mercato della pesca sportiva con i suoi primi mulinelli, e quando la Daiwa ancora produceva le sue canne in vetroresina a basso costo. Erano i tempi, tanto per capirci, in cui l'Europa era invasa delle radioline portatili a transistors giapponesi, dal costo irrisorio. Erano i tempi in cui i Giapponesi copiavano in tutto e per tutto i prodotti europei, che poi riproducevano identici ma con materiali di bassissima qualità, che venivano snobbati come ora snobbiamo i prodotti cinesi.
La manodopera italiana era (come lo è tutt'oggi) la più qualificata al mondo, i materiali erano di primissima qualità, ed i produttori non si sognavano neanche lontanamente di far produrre i loro manufatti nei paesi che allora rappresentavano realmente il 'terzo mondo', dove p.e. i campi venivano ancora dissodati con la zappa e l'aratro di legno trainato dai buoi, mentre i nostri contadini usavano già da decenni i trattori.
Le cose poi sono cambiate, compresa la mentalità dei produttori europei, e quindi anche italiani, che cominciarono a considerare il profitto come primissimo obbiettivo (se non l'unico) da perseguire.
Le produzioni cominciarono quindi a spostarsi man mano in questi Paesi, dove gli operai erano pagati con un pezzo di pane condito con calci in culo, ma con macchinari di ottima fattura perché importati dall'Europa. Anche gli operai cominciarono pian piano a specializzarsi ed anche la qualità di quello che producevano andava sempre più migliorando.
Ho fatto questa lunga introduzione per mettere in dubbio che tutti i prodotti marchiati Made in italy siano realmente prodotti in Italia, in quanto una legge consente di marchiare Made in Italy un manufatto che, anche se prodotto all'estero, venga comunque assemblato in Italia. Pertanto una canna marchiata semplicemente Paioli potrebbe non essere una garanzia di una reale produzione italiana ma di un semplice assemblaggio in Italia.
Diverso è invece il discorso di una canna Maver marchiata con il logo che ho pubblicato nel post precedente, che è garanzia di un manufatto prodotto interamente in Italia (la Reglass non è una 'fabbrica' a se stante, ma è un marchio che la Paioli (Maver) utilizza su alcune sue canne, diciamo che è il 'settore tecnico' del suo stabilimento).
Condivido in pieno e ti faccio i miei complimenti per questo tuo pensiero "Ma scegliere italiano adesso significa per me dare un contributo a chi si ostina a fare ricerca e dare occupazione nel nostro paese". Io la penso esattamente come te, prima di tutto perché è un modo concreto di dare una mano al nostro Paese (tanti pochi fanno un assai…), in secondo luogo perché sono orgoglioso di essere italiano e sono contro ogni luogo comune che ci vuole come incapaci, indolenti, opportunisti, ladri, imbroglioni e chi più ne ha, più ne metta. In terzo luogo perché non è vero che altre popolazioni ci 'sono superiori', ognuna ha i suoi pregi e i suoi difetti. Prendi i Giapponesi, davanti ai quali mi levo il cappello per tantissimi loro pregi, ma contemporaneamente disprezzo per il loro spregevole opportunismo di fare stragi di delfini e balene solo per incrementare i loro sporchi profitti.
Tornando al tema, le bolo Maver marchiate Reglass e Nanolith sono canne di qualità eccezionale apprezzatissime in tutto il mondo. Hanno un prezzo non indifferente, ma qualsiasi bolognese che si rispetti non te la regalano di certo…
Ovviamente la disponibilità finanziaria è il primo parametro che ci guida nella scelta della nostra attrezzatura da pesca, per cui tutto dipende da quanto ognuno di noi può spendere.
Come fascia di prezzo metto un tetto a 170 Euro, della Maver ho trovato la Legend Az 1, che non ha le particelle Nanolith ma addotta un altro brevetto Reglass il Wincore http://www.@@@@
Ho chiesto alla Italcanna i rivenditori nella mia zona, su internet ho trovato la Stargate a 170 Euro.
Quindi l'ordine per prezzo delle 6 m con anelli è
Maver Jurassic Mx5 Euro 118
Maver Legend Az 1 Euro 166
Italcanna Stargate Euro 170 (new entry)
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