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IL SURFCASTING …questo sconosciuto – 6 – il senso dell’acqua

Forum SURFCASTING IL SURFCASTING …questo sconosciuto – 6 – il senso dell’acqua

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    ivo

    @ivo

    Partecipante

    Ciao Enzo, concordo con te, dicevo a Raffy la stessa cosa qualche post più in basso

    Ciao Raffry
    ti ho dato un consiglio in un altro tuo post di contenuto simile a questo e qui non si può che ripetere quanto già detto. Tieni conto che in certe condizioni si va a pescare con piramidi o addirittura spike da oltre 200 grammi. La distanza, ripeto, è relativa in quanto non è quella massima che puoi raggiungere ma occorre prima "leggere" il mare e puoi scoprire che il tratto di mare più intrigante magari si trova a 30 metri.
    Come ho già detto, se la tua attrezzatura non è sufficiente bisogna che ti adegui a condizioni di mare più leggere altrimenti non avrebbe senso andare a pescare con dei calamenti che rimangono in acqua pochi secondi.
    Ciao

    buon giorno a tutti dato che io sto' alle prime acque ,quindi non so i nomi dei piombi ecc.. so che sono andato in un negozio di pesca e gli ho detto che mi servivano dei piombi x il surf casting…ok mi hanno dato dei piombi lunghi come un'indice e con alette finali da mettere sul finale del paternoster… ecco..RAGAZZI io ho 34 anni pesco da circa 25 anni ma ho fatto sempre pesca con il galleggiante e a fondo ma nei fiumi e da un po di tempo che ho iniziato a pescare a mare ma non e' la stessa cosa anzi…….sono due cose distinte e separate heee ho scelto questa pesca perche' non ho possibilita  di andare lontano per pescare e mi devo adattare …..qualche volta vado a gaeta  ma  ragazzi se non si conoscono i posti e il mare non si fa niente …non dico che non ho mai preso niente anzi, mi diverto a pescare cefali con la pastura e la mazzetta da noi cosi si chiama 8 ,9 ami messi insieme….ORA voglio cambiare xche mi annoio pescare sempre allo stesso modo e fino ad un orario  quindi ho scelto questo tipo di pesca anche xche come dicevo prima le spiagge sono basse ….ciao a tutti

    ciao a tutti,conoscete le spiagge del catanese?sopratutto la famosa playa?se nn ho letto male dalle lezioni di oltremare è una spiaggia a bassa energia,dpo tutto quello che ho letto non vedo l'ora di andare a mettere in pratica tutto cio,comunque volevo chiedervi se mi potete consigliare l'orario o cmq il momento delle 24 ore piu propizio per insidiare qualche bel mostro!!! *+-xààà* wwwcalabriawww

    Quote:
    ciao a tutti,conoscete le spiagge del catanese?sopratutto la famosa playa?se nn ho letto male dalle lezioni di oltremare è una spiaggia a bassa energia,dpo tutto quello che ho letto non vedo l'ora di andare a mettere in pratica tutto cio,comunque volevo chiedervi se mi potete consigliare l'orario o cmq il momento delle 24 ore piu propizio per insidiare qualche bel mostro!!! *+-xààà* wwwcalabriawww

    ciao usenti i momenti migliori nell arco della giornata di solito sono le ore a cavallo dell'apice di alta marea ovvero da 3 ore prima a 3 ore dopo e non sono da sottovalutare l'alba e il tramonto…… numero 1

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    ciao a tutti,conoscete le spiagge del catanese?sopratutto la famosa playa?se nn ho letto male dalle lezioni di oltremare è una spiaggia a bassa energia,dpo tutto quello che ho letto non vedo l'ora di andare a mettere in pratica tutto cio,comunque volevo chiedervi se mi potete consigliare l'orario o cmq il momento delle 24 ore piu propizio per insidiare qualche bel mostro!!!

    ciao usenti i momenti migliori nell arco della giornata di solito sono le ore a cavallo dell'apice di alta marea ovvero da 3 ore prima a 3 ore dopo e non sono da sottovalutare l'alba e il tramonto…… numero 1

    Ciao
    forse farò una domanda cretina ma perdonatemi: sono un neofita che cerca di imparare qualcosa sul surf casting.
    Ebbene, c'è qualche sito dove consultare una tavola delle maree (magari con la possibilità di inserire il tratto di costa interessato) e, soprattutto, come la si  deve interpretare?
    Mi rferisco al fatto che le tavole delle maree che ho finora visto sulle riviste specializzate, citano naturalmente solo le città più importanti…
    Come fare per avere un riferimento per la costa compresa tra Praia (CS) e Maratea (PZ), ovvero gli spot dove vado io?

    P.S.: gli argomenti di Oltremare sono diventati il mio abecedario… Complimentoni

    Vi ringrazio anticipatamente
    .
    Buona vita
    Daniele

    Ciao Daniele
    non riuscivo a vedere il tu intervento in quanto è rimasto all'interno della citazione che hai fatto.
    Intanto grazie per i complimenti e poi non hai fatto assolutamente una domanda cretina in quanto in quanto si ritiene quasi universalmente che le varie fasi di marea possano influenzare l'attività dei pesci.
    Purtroppo le tavole di marea sono riferite ai principali porti e località italiane. Nella nostra regione se non ricordo male si sono solo le tavole riferite a Villa S.G. e Tropea. Anch'io ho lo stesso problema e se voglio calcolare i picchi di marea della mia città faccio un media fra il porto più a est e quello più a ovest. Nel tuo caso fra sud e nord. Avrai così un dato abbastanza attendibile anche se calcolato con un metodo empirico. D'altronde i pesci non vanno in giro con l'orologio sulla coda <xcalabria>x<

    Grazie Oltremare
    mi dici solo un'altra cosa:
    conosci qualche sito (relativo alle maree) che possa consultare?
    Ti ringrazio anticipatamente.

    P.S.: i complimenti che ti ho fatto non sono assolutamente "di facciata". Nascono dal fatto che i tuoi scritti catturano l'interesse del neofita (come me) ma anche di chi pratica  e conosce il surf casting da tempo…, sia per la semplicità di come sono esposti, che per il contenuto. Continua così…

    Buona vita
    .
    Daniele

    Ciao Daniele
    il regolamento non permette di inserire dei link.
    Comunque è semplicissimo, devi andare su qualunque motore di ricerca e digitare "tavole di marea" avrai solo l'imbarazzo della scelta.
    Caiao

    ma quando il mare è calmo e si vedono in superficie tratti  con diverse tonalita' quasi come se ci fosse passato da li una barca qualche minuto prima…..cosa significa?…….per caso sono correnti????? ………se si,per chi fa paf, quei tratti li possono essere punti da tenere in considerazione?spero di essere stato chiaro.
    P.S. in riferimento al bel post di oltremare…..ora non ho tempo…..ma quando ne avro…..vorrei dire anche la mia  *+-xààà*

    Ciao Nemo la differenza di tonalità probabilente è dovuta alla diversa profondità del fondale marino o alla diversa conformazione dello stesso. Son convinto che tutte le variazioni del fondale possano costituire dei punti interessanti in cui posizionale le nostre esche, magari quella differenza di colore rappresenta un salto batimetrico non indifferente.
    Ciao e attendo i tuoi commenti

    Ciao Oltremare,
    ti pongo una domanda forse un pò ingenua:
    per evitare di imbrogliare i finali, inconveniente che ha la conseguenza di aver tenuto in acqua le esche a fare il bagno anzichè il loro compito, dovremmo lanciare leggermente in diagonale rispetto alla corrente in modo che questa ci disponga i terminali più o meno perpendicolari al trave….giusto ?
    Il punto è questo come riconoscere la direzione della corrente ?
    Dalla direzione del vento?
    Dalla direzione delle onde?
    Dalla increspatura superficiale?
    E tenendo conto che le esche sono posizionate al fondo, dai 2 ai 4 metri in genere, troveremo la stessa condizione di corrente?
    Scusa l'ingenuità della domanda…
    P.S. te li fanno tutti e voglio partecipare anch'io….complimenti perchè difficilmente si trovano esposizioni di argomenti come le tue, è un piacere leggerti oltrechè istruttivo

    Ciao Vince e benvenuto su wwwcalabriawww. Ti invito anzitutto a fare la tua presentazione nella sezione apposita, raccontandoci un pò di te e di quello che ti interessa nell'ambito della pesca.http://www.calabriapescaonline.it/home/forum/un_saluto_a_tutti_i_nuovi_arrivati-b3.0/

    Veniamo ora alla domanda specifica. Valutare la direzione della corrente non è poi così semplice ed intuitivo come può sembrare. Generalmente, come dici tu, ci si basa sull'osservazione della direzione delle onde e del vento ma a volte questo non è sufficiente in quanto le correnti sottomarine possono essere completamente diverse da quelle osservate in superficie. Ma non avendo metodi scientifici a portata di mano possiamo basarci solo sull'osservazione dell'aspetto superficiale, correggendo poi il tiro se le valutazioni fossero errate. Si potrebbe comunque fare dei lanci con un piombo sottodimensionato e vedere in che direzione viene trasportato dalla corrente. E' comunque difficilmente valutabile ciò che realmente succede la sotto anche perchè entro una certa distanza, variabile a seconda dello stato del mare, oltre alla corrente primaria, vi è anche quella di ritorno e altre ancora per cui spesse volte angolare la direzione di lancio non è sufficiente per cui occorre intervenire sui calamenti e terminali.
    Ciao

    Ciao Oltremare,
    scusami…. ho provveduto alla presentazione.
    Mi hai dato conferma su quello che ipotizzavo anch'io, infatti è molto difficile inquadrare da subito l'angolazione del tiro e visto che, come di solito faccio io inizialmente, con tiro angolato rispetto al vento (quando c'è…in assenza di questo osservo il movimento superficiale) non sempre elimino l'inconveniente dell'attorcigliamento del finale sul trave, sicuramente come dici tu le correnti secondarie a volte seguono un altra direzione.
    Quando sono sulle spiaggie di Marinella o Marina di Carrara/Massa osservo sempre la direzione del vento segnalata sulle bandiere poste sui pennoni dei bagni e lancio di conseguenza, se fosse di fronte ne lancio una a destra e una a sinistra….poi mi regolo di conseguenza a quello che trovo sui calamenti al primo recupero (che è sempre veloce anche per accertarmi sulla presenza di granchi).
    Se sono a pescare in zone senza stabilimenti balneari porto con me una fettuccina che lego al treppiede o picchetto.
    Grazie e un saluto

    Ciao Nicola, dopo aver letto e riletto per migliaia di volte questi magnifici post, volevo farti anche io una domanda… in una tua risposta, hai parlato di fondo chiuso, e fondo aperto giusto?
    Potresti approfondire meglio, come fare a riconoscere un fondo chiuso da un fondo aperto?
    E poi un altra cosa… come si fa a prevedere, durante una mareggiata, dove si creerà un fondo aperto?
    Sò, che i fondali che frequento io, sono di difficile interpretazione, dato che sono molto fondi da subito, ma durante le mareggiate, qualcosa si riesce a vedere.

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