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  • Come da titolo, vorrei addentrarmi nel mondo delle due pezzi e del rotante soprattutto per sfizio personale oltre al fatto che non sempre i pesci sono sotto il tuo naso, soprattutto in spiagge basse come quelle dove abito io, stanco di cappotti invernali ho finalmente deciso di passare al vero surf data la disponibilità economica che avrò questa estate avendo finalmente trovato lavoro.
    Mi è capitato di avere sotto mano due pezzi leggere tipo la ultramarine unotre e una olympus 70-110 gr che ho tutt'ora, oltre ad una Colmic unlimited se non ricordo male da 5oz, premetto di non averle sfruttate a pieno ma le sensazioni che ho avuto sono state buone ed è da questo che è scaturita la mia decisione.
    Vedendo su internet diverse discussioni mi pare di aver capito che ci siano in circolazione diverse due pezzi che costano un occhio della testa ma non facendomi spaventare ho continuato comunque a cercare, solo che con conoscenze limitate come le mie sembravo un piccolo pesce in un oceano, tanto per farvi un esempio calzante.
    Leggo nomi tipo exploit 36, century ttm, fireball s1, zziplex, conoflex e prezzi tipo 300-400-500€ per canna.
    Il consiglio che vorrei riguarda l' acquisto di una canna due pezzi da pesca con cui possa lanciare 150-175 gr in ground con un cannello o una sarda innescata raggiungendo quei, non so, 180-190 mt??? che ipotizzo possano diventare realizzabili dopo un po' di allenamento, e anche consigli su mulinelli da abbinare a questa canna, ovviamente tenendo conto del rapporto qualità prezzo considerando che le canne usate non mi fanno schifo, sbizzarritevi !!!
    Grazie in anticipo per le risposte.

    Ciao Marco, parto subito dal fondo perchè è doveroso, da parte mia, metterti in guardia sulla chimera della distanza. Quelle distanze che hai indicato si possono realizzare su un prato con solo shock e piombo; a pesca, specie in condisurf, non ci arriverebbe nemmeno il miglior lanciatore al mondo. Questo non ti deve smontare anche perchè le distanze "di servizio" nel surfcasting sono molto inferiori, diciamo 90/100 metri nelle migliori ipotesi e condizioni. Altro punto dolente, è che purtroppo non è la canna a fare la distanza (neanche quella di servizio) ma il pescatore. Quindi, oltre alla due pezzi (meglio se ripartita) e al rotante devi mettere in conto una buona dose di pazienza e perseveranza per acquisire una discreta padronanza di un lancio tecnico, meglio se supportato da un amico/conoscente esperto.
    Le 2 pz leggere che hai elencato vanno bene per per la pesca estiva in condizioni di mare calmo o poco mosso, per affrontare condizioni da surf vere occorre partire da una 6 once. Dall'elenco delle papabili che hai proposto leverei la Fireball, più incline alle lunghe distanze ma con mare non molto sostenuto. Le altre sono tutte ottime canne ma l'elenco non finisce lì. Ognuna ha un suo comportamente, che deve andar bene a chi la usa e dei limiti legati al range di potenza, ciò a prescindere dal prezzo.
    L'ideale sarebbe provarle tutte ma mi rendo conto che è difficile. Dovresti cominciare con il fare un esame interno e stabilire che grado di mare vorresti affrontare (cioè limitarti alle scadute o affrontare mareggiate a diversi piani). L'altro punto è vedere che esperienza hai in fatto di lanci perchè tante canne purtroppo si muovono solo con un ground e soprattutto quanto sei disposto ad investire in termini di tempo per l'apprendimento ed anche in termini economici.
    Per i mulinelli la scelta è più agevole: le marche più usate sono Abu, Daiwa, Penn e Akios. Se intanto vuoi dare una sbirciata, guarda QUI

    Ciao OLTREMARE, infatti avevo il dubbio di averla sparata grossa sulla distanza, comunque tengo a precisare che la pazienza non mi manca perchè nonostante quest' anno io non abbia preso nemmeno un pesce sono sicuro che continuerò a provarci, la mia ultima spigola risale allo scorso anno forse all' unico lancio in cui ho superato quei 100 mt e ho messo l' esca nel canalone, perchè come precisavo, le spiagge adriatiche, per lo meno quella vicino casa ha acqua bassa fino ai 75-80m per poi presentare 20mt di secca.
    La condizione meteomarina che di solito affronto presenta una scaduta non troppo avanzata dove quei 6oz a piramide stanno 'abbastanza' fermi sugli 80 m mentre dovrebbero stare a 100-110 mt.
    (Le distanze a cui penso di aver lanciato sono relative, ho contato 95 manovellate di un ultegra xt 10000 che penso corrispondano a 80m, correggetemi se sbaglio)
    Ora, la mia esperienza nei lanci si ferma al side essendosi spinta anche a qualche ground storto, pensavo quindi di poter unire il fatto di non saper lanciare col fatto di non saper usare il rotante imparando contemporaneamente, non so se sia possibile ma almeno usando due tecniche complementari (uso del rotante-ground) penso di riuscire a mono a mano a limare le mie pecche nei confronti di uno restando sempre in relazione al miglioramento dell' altro.
    Come mulinello, per iniziare mi farò prestare da un mio amico che per sfizio se l' è comprato ma che poi ha abbandonato stupidamente, un 7ht millionaire che mi pare sia il più indicato per chi volesse iniziare per poi passare a qualche cosa di più impegnativo, mentre girando su internet ho visto questa cannetta dal costo sostenuto (150€), che ne pensate della GREYS ROD GRX-Shore 13FT 6oz, dovrebbe essere il nuovo modello di una canna di cui parlano molto bene anche della ditta che ovviamente ti da garanzia e piena assistenza. L' unico dubbio che ho è il fatto che non sia una vera ripartita, che ne pensate ?

    Ciao Marco, contare la distanza fatta tramite i giri di mulinello è il metodo meno attendibile ma sinceramente direi di accantonare, per il momento, i discorso metri & distanze.

    Quote:
    ……la mia ultima spigola risale allo scorso anno forse all' unico lancio in cui ho superato quei 100 mt e ho messo l' esca nel canalone…

    Vedo che associ la lunga distanza alle zone di pascolo ma ti garantisco che non sempre è così. Un canalone perpendicolare di solito percorre tutto il tratto di mare dalla battigia sino alla finestra aperta sul frangente esterno e, inoltre, fra la battigia ed il frangente esterno vi sono dei canali paralleli. Son tutti punti che bisogna sondare o sui quali bisogna ripiegare quando non si ha la possibilità di arrivare in prossimità della finestra. Come vedi nel surf c'è (quasi) sempre il modo di porre rimedio alle difficoltà, almeno quelle strategiche.
    Condivido in pieno di ricominciare da ripartita e rotante insieme e sono sicuro che ti troverai meglio che con il fisso.
    La canna che hai citato è probabilmente quella che personalmente consiglio quasi a tutti quelli che vogliono iniziare a far pratica, è una vera rip con un rapporto qualità prezzo insuperabile. Non è nuovissima perchè mi pare che sia in giro da un paio d'anni in sostituzione della compianta sorella da 5 once. Tieni conto che è una 6 once (anche se ben robusta) quindi è meglio non andare troppo oltre con il piombo. Anche per il mulo vai sul sicuro anche se forse era da preferire un modello con controllo mag. Ad ogni modo, se settato correttamente non ti creerà problemi.
    Facci sapere

    Scusa OLTREMARE, ma quando parli di frangente esterno ti riferisci al punto in cui le onde iniziano ad infrangere?
    Se è così parliamo proprio della fine della secca che citavo dove è ben visibile un canalone parallelo, la cosa che più mi incuriosisce è come possano crearsi canaloni perpendicolari in spiagge con 1 mt d' acqua e nel caso in cui ci fossero come potrei non vederli…
    Prima di ogni pescata mi metto su un piccolo cumulo di sabbia ad osservare il mare per qualche minuto, vedo onde, limpidezza e per lo più conformazione del fondale (per quanto possa trasparire dalla superficie), ma ogni volta si rivela una spiaggia ostica che regala molto di rado prede di taglia, siccome sono un ragazzo abbastanza cocciuto vorrei dimostrare prevalentemente a me stesso che il vero surfcasting non è rinunciatario, che l' insistenza e la costanza alla fine pagano e che non è per la 'botta di culo' che prendi i pesci ma perchè li sai cercare, ovvio che in questo momento non ho tutte le carte in regola per tornare a casa con un cappotto e dire le ho provate tutte.
    E' per questo che voglio riuscire a fare quel salto di qualità per cui potrò mettermi l' anima in pace ogni volta che torno a casa col secchio vuoto perchè alla fine è inevitabile che ti scoraggi, o cambi spiaggia o cambi tipo di pesca ma per il motivo sopra citato voglio arrivare in quel maledetto pezzo di mare e tirare fuori un pesce.
    Levando il fatto che le nozioni teoriche da apprendere sono ancora tante almeno vorrei provarci.
    Messi da parte i sentimentalismi vorrei farti un ultima domanda chiedendoti magari se è di 5oz la zavorra ideale di quella canna.
    Fatta l' ultima delle mie interminabili domande, ti ringrazio per i consigli e spero di non farvi attendere molto per avere notizie.
    Ciao e grazie ancora. *+-xààà*

    Si parlavo proprio di quello. Non ti deve meravigliare la presenza di questi fenomeni su spiagge basse perchè è proprio lì che si manifestano in modo più evidente. Il frangente esterno si forma perchè la massa d'acqua che dal largo avanza verso riva incontra un ostacolo sul fondo (cordone di sabbia, formazione rocciosa, secca) che la fa sollevare formando il caratteristico pennacchio bianco. Quando questo ostacolo sul fondo si interrompe o il fondale diventa più profondo, in supperficie si interrompe anche il frangente ed abbiamo quel che si chiama finestra da cui parte un corridoio d'acqua più profonda che prosegue sino a riva e che viene appunto chiamato canalone perpendicolare. Puoi immaginare che per produrre simili fenomeni su una spiaggia profonda occorrerebbe masse d'acqua con forze spaventose. Per il resto sono contento del tuo entusiasmo e di come affronti gli inevitabili cappotti che questa disciplina riserva. Volevo solo dirti che il salto di qualit non si fa di punto in bianco ma accumulando esperienza.
    Quasi tutte le canne hanno un piombo ottimale che è inferiore a quello massimo indicato, almeno ai fini della massima distanza raggiungibile. Questo accade anche per le ripartite nel senso che la canna di cui si parlava sopporta senza problemi 6 once di zavorra più l'esca ma sei vuoi spremerle la massima distanza ti devi fermare, come hai giustamente detto, alle 5 once.

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