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LA LUNGHEZZA DEL TRAVE E LA LUNGHEZZA DEL FINALE NELLO SHORT ROVESCIATO

Forum PESCI E TECNICHE DI PESCA LA LUNGHEZZA DEL TRAVE E LA LUNGHEZZA DEL FINALE NELLO SHORT ROVESCIATO

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  • Ciao a tutti, uno dei miei calamenti preferiti, è lo short rovesciato alto, il mio dilemma è appunto la lunghezza…
    io di solito (a mare calmo, e con poca corrente) utilizzo uno 0,25 lungo 2 mt come trave…. a circa 10 cm dall'asola che mi collega alla lenza madre metto una tecnosfera bloccata da due stopper, ed alla tecnosfera collego il finale di circa 1,80 mt, come filo per il finale utilizzo uno 0,17… vanno bene queste lunghezze? O devo essere più corto?
    Ed invece a mare mosso come mi devo comportare??? quanto deve essere lungo il trave e quanto il finale???
    Grazie a tutti in anticipo

    Il trave dovrebbe esser più lungo del bracciolo, in pratica l'amo non deve "superare" il piombo.
    Ad esempio: trave 170 cm
                    distanza asola superiore-snodo 30 cm
                    bracciolo max 140 cm
    Con mare mosso la configurazione dello short è uguale, poi in base a corrente e altri fattori, puoi aumentare i diametri o/e diminuire le lunghezze dei braccioli.
    A presto.

    Lo short rovesciato è un calamento che mi sta particolarmente a cuore per le sue doti di tenuta nella corrente e di lavorare fuori dall'eventuale sporco del fondo.
    Il classico short rovesciato prevede un trave da circa 110 cm con un bracciolo da circa 1 metro attaccato in alto, a circa 5 cm dal nodo dello shock e con l'amo che va a sfiorare il piombo.
    Allungando il tutto lo definisco "long rovesciato" in quanto non è più short (corto). Il rapporto è sempre lo stesso, sia con mare calmo che con mare mosso: il trave dev'essere lungo circa 10 cm. più del bracciolo. La regola è che l'amo debba andare a sfiorare la parte finale del nylon prima del piombo. Si possono utilizzare braccioli più lunghi del trave o molto più corti ma per esperienza ti posso dire che cominciano a soffrire la corrente e si aggrovigliano, specie con mare mosso.
    Un consiglio: lascia perdere le tecnosfere e affidati a delle robuste e sempre valide girelle.
    Ciao

    Grazie per le risposte raga…
    Si, il fatto che il finale non deve superare la lunghezza del trave lo sapevo… ed anch'io faccio in modo che l'amo vadi a sfiorare il piombo…
    I miei dubbi riguardavano la lunghezza che faccio io, perchè molte volte, trovo allamate perchie, o piccole cerniole, che se non sbaglio sono pesci che amano stare sul fondo, quindi avevo paura che forse ero troppo lungo… voi a mare calmo utilizzate questo tipo di calamento??? Di che lunghezza??? I diametri che uso per il finale, (0,17 o 0,22 a seconda se di giorno o di notte, e della forza del mare) sono compatibili con il diametro del trave (0,25)?
    C'è una qualche regola da seguire per i diametri di finali e travi? Come funziona per evitare ancora di più i grovigli? Cioè, ad esempio se io faccio un trave con lo 0,30, ed il finale con lo 0,12, e poi, faccio un trave con uno 0,30,ed il finale 0,28, a parità di condizioni, c'è ne uno dei due che si aggroviglia di più??? O entrambi non soffrono il groviglio allo stesso modo? (tralasciando il fatto che mare mosso = maggior diametro e minor lunghezza, e mare calmo= minor diametro e maggior lunghezza) Quello che mi interessa è la compatibilità, che hanno due fili tra di loro (non so se sono riuscito a farvi capire la mia domanda)

    L'incompatibilità da tenere d'occhio è quella fra diametro dello shock e trave (il secondo mai di misura inferiore al primo). Sul rapporto tra trave e bracciolo non ci farei troppo caso, se rimaniamo nei limiti dell'ortodossia. Tieni conto che quello che si aggroviglia è il bracciolo, quindi più è lungo e più è sottile e maggiori sono le possibilità di andare in balia di correnti anche minime. Certo che uno 0.12 è un diametro da pesca a galleggiante più che da pesca a fondo, come lo 0.28 è un filo da mare un pò più formato.
    Una paratura con trave da 0.30 (ma che piombo usi, max 50gr?) si può accostare egregiamente a braccioli dallo 0.18 allo 0.22 per la pesca alle mormore o ad uno 0.25 se c'è la possibilità di incocciare delle orate o dei saraghi di discrete dimensioni.
    Ciao

    I diametri che ho detto, erano estremi, per far capire meglio i dubbi che avevo, certo che uno 0,12 per pescare a fondo, non mi sognerei mai di utilizzarlo.
    Con i travi dello 0,30, io lancio 75gr, ma non sono molto esperto, e forse sarà per questo che non mi è mai capitato di spezzare in fase di lancio.
    Grazie per la risposta. a presto

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