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Pesca a fondo (Non si può mai dire)..

Forum PESCA A FONDO (PAF) Pesca a fondo (Non si può mai dire)..

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  • A conferma del fatto che non sempre le "prede" da noi ricercate pascolano lontane da riva, volevo condividere con voi una piccola esperienza vissuta circa dieci giorni fa, che ha del sorprendente.
    Domenica mattina, nonostante le ore piccole fatte il sabato sera, la sveglia impietosa suona alle ore 9. La tentazione di lanciare il cellulare e continuare la dormita era forte, poi però ricordo che quella sveglia era stata propriamente impostata col chiaro obbiettivo di andare a pesca!Mi faccio coraggio, e con un balzo felino salto fuori dal letto.
    Tutto pronto:borsoni con le armi dentro e cassone appena prima la porta di casa, prendo il secchio e via al mare, giusto il tempo di far colazione al bar. Lo spot è quello maggiormente frequentato, che tante soddisfazioni mi ha dato in precedenza, con cattura di diverse orate di pregevole taglia nei mesi post estivi, dal kilo a ai 2,3 kg le più grosse.
    Monto i picchetti con rispettive 3 canne a distanze medio,corta e lunga. Esca bibi e americano e fasolare.
    Purtroppo la giornata si rivela del tutto infruttuosa, solo tanto tanto vento ed un pò di scoramento. Dopo vari tentativi, travi sostituiti e terminali modificati, capisco che probabilmente il cappotto è imminente.
    Il sole cominciava a calare, ma io non demordo: mi avventuro tra qualche scoglio semisommerso dall'alta marea alla ricerca di granchietti di scoglio da proporre eventualmente a qualche orata o sarago, ma con grande rammarico non riesco a reperirne nemmeno uno: assenti!
    Proprio mentre cerco di scorgerne qualcuno tra la vegetazione, il mio sguardo viene improvvisamente catturato da un'ombra a circa 4 metri da me, veramente vicina al bagnasciuga. Incuriosito e anche un pò sorpreso dalla sagoma enorme, cerco di capire di cosa si tratta: il dorso è scuro il fianco argenteo, il corpo allungato….Dopo qualche secondo di riflessione, capisco che è una spigola! e che spigola! ad occhio, l'avrò stimata attorno ai 4-5 kili, una bestia rara, ed era li a due passi da me!
    Inizialmente continuo a seguirla con lo sguardo, riesco ad intravederla a momenti, altri si allontana tra le onde, per poi ritornare nella stessa area. Aveva un chiaro atteggiamento predatorio.
    Tra me e me penso cacchio, è risaputo che i pescioni possono battere la prima porzione di mare, ma una spigola di svariati kili a due metri dalla spiaggia, non l'avevo mai vista!
    A questo punto,dopo aver capito che comunque era in frenesia alimentare, ricordo di aver con me qualche sardina scongelata e, visto che l'americano era terminato ed l'ultimo bibbo ormai scolorito, monto un long arm piuttosto corto, di circa 1 mt, dello 0,40, con amo beack d'acciaio, con apposito rivoltino di sarda. Per dir la verità il tutto fatto con poca convinzione, ma tentar non nuoce! Lancio la zavorra dieci metri circa più in la del luogo battuto dallo spigolone, e regolata la frizione aspetto. Passa una mezz'ora, io comincio a riporre l'attrezzatura nella cassetta, quando con grande scalpore avverto la frizione che cede qualche cm di lenza, guardo la cima della mia speedmster ed è visibilmente piegata! Dico, non è possibile sia lei! Corro verso la canna con il cuore che era in gola, ferro senza troppa convinzione in quanto la frizione continuava a skizzare abbastanza velocemente. Cerco di metter da parte l'emozione per esser più freddo nel combattimento, ma solo il pensiero che allamata ci possa essere quella spigola, mi viene il freddo!
    In realtà durante il combattimento le testate lasciano pensare ad un'orata di buone dimensioni. Dopo un paio di ripartenze degne del mioglior contropiedista, porto a poca distanza la preda, il mare calmo mi permette di intuire che non si tratta di una spigola, bensì di un'orata! ci avevo visto giusto! Probabilmente qualcosina in più di un kilo.Purtroppo però ha ancora fiato e forza da vendere, d'altronde la cattura è avvenuta in breve distanza e l'orata si ripete negli scatti, l'ultimo, decisivo: prende circa 10-15 metri di margine e riesce ad intanarsi! Grandi imprecazioni al cielo! Mi sposto sia a destra che a sinistra per decine e decine di metri, e preso dalla disperazione tento la tipica suonata a corda di chitarra per cercar di infastidirla e stanarla. Niente, dopo più di un quarto d'ora, forzo il nylon eeeeee…….stack! nodo di sangue cede e addio pesce! penso anche che quel povero pesce avrà un beack numero 6 d'acciaio piantato nel palato compreso di piombo poco lontano collegato, spero vivamente possa essersene liberato  calabria2
    Il sole è gia calato e devo tornare a casa, con un pò di malinconia, non è la prima che mi scappa, penso, e non sarà nemmeno l'ultima.
    Da quella giornata ho constatato cose interessanti: Spigole e orate a pochi metri da riva, di quelle dimensioni, è roba su cui riflettere. Le acque si sono riscaldate e i pesci, si avvicinano alla costa, anche più di quanto si possa pensare e con dimensioni notevoli! Penso anche che allamare un'orata di notevole dimensione ad una quindicina di metri non mi era mai capitato, mentre la sagoma della spigola la ricorderò a vita! Morale:una canna a pochi metri, anche tenendo conto dello spot, la piazzerò sempre! Viva la pesca!

    perdere un pesce e' sempre una sconfitta,specialmente quando la sua vita sara'  messa a dura prova,potevi entrare in acqua,dato che pescavi a corto raggio.
    comunque puoi dare un'occhiata su internet al concetto di "biocenosi" io ho un articolo su un libricino di surfcasting che non e' niente male,ne parlano proprio bene.
    ciao e viva la pesca  .

    io entravo in acqua e la tiravo con i denti….comunque avevi uno 0,40 e tenendo conto del fondale avresti dovuto forzare di piu a mio parere!! te lo dico per quante bestemmie ho fatto per aver perso pesci intanati sotto le pietre per la mia fissazione sui fili sottili!! numero 1

    d'accordo che ero riuscito a portarla vicina, ma non tanto da poterla aggangiare con le dita, la spiaggia è ad alta energia gia dopo un paio di metri c'è un metro e mezzo di fondale, sarei annegato con la canna in mano  <<<calabria<<<
    Per la povera orata mi dispiace, e te lo dico io che quando porto a riva una pesce di 50 grammi perdo anche 10 minuti nel tentativo di slamarlo senza provocargli ulteriori traumi. Ho gran rispetto del mare e dei suoi abitanti, come tutti i pescatori che lo amano.
    Per quanto riguarda la biocenesi ci darò un'occhiata, grazie!

    Per giufà: in effetti avrei potuto forzare un tantino di più serrando quasi totalmente la frizione, non credevo avesse tali energie per ripartire tutte quelle volte come non credevo riuscisse a intanarsi all'ultimo tentativo. Ci vuole freddezza, forse ho peccato un pò di presunzione!

    Peccato!! Peccato davvero!! E' la cosa più fastidiosa che ci sia perdere una preda che si è rintanata negli scogli!! Magari potevi lasciare la canna ferma per una quindicina di minuti lasciando il filo in bobina allentato, prima o poi sarebbe uscita! Da come descrivi il combattimento sicuramente l'amo doveva essere ben piantato in bocca! Speriamo che riesca comunque a liberarsene!!
    La prossima volta, per evitare di lasciar fiato alla preda, anche se la bobina gira, tu continua a girare la leva del mulinello, alla minima pausa del pesce recupererai lenza, magari evitando proprio che entri in queste dannate tane!! E la canna mantienila bella alta!!
    Magari fosse stata la spigolona!! E' incredibile trovare spigole di quelle dimensioni vicino a riva in questo periodo!! Sono davvero rare!! Comunque fatti forza e coraggio!  >x<calabria>x<
    Sono sicuro che la prossima volta andrà meglio!!  numero 1

    RAGAZZI AMME  E CAPITATA LA STESSA COSA  IO AVEVO PRESO UN ORATA ERA BELLA GROSSA MA LA LENZA A CEDUTO AHHA IO MI SONO BUTTATO IN ACQUA E NUOTAVO  PERò LO PRESA MA MIE SKAPPATA DI MANO E QUANTE BESTEMMIE AHHAHA >s<calabria>s<

    La canna era alta, l'abbassavo trasversalmente solo quando era in prossimità della riva…poi è partita furiosamente e via…Mi dispiace molto per l'amo, credo proprio che sarà letale per quella povera orata…A meno che non si rechi dal suo dentista…

    Quote:
    La canna era alta, l'abbassavo trasversalmente solo quando era in prossimità della riva…poi è partita furiosamente e via…Mi dispiace molto per l'amo, credo proprio che sarà letale per quella povera orata…A meno che non si rechi dal suo dentista…

    Speriamo almeno che sia meno caro di quelli che si trovano sulla terra ferma!! <<<calabria<<<
    Comunque non è detto, un'orata può benissimo sopravivere con l'amo in bocca.. Dipende naturalmente da quanto grande era!!

    Un pesce allamato dà il meglio di se negli ultimi metri, quando intuisce che il suo elemento diviene sempre più scarso, figuriamoci un'orata. Anni fa persi un'orata enorme per averla forzata. Col senno di poi la cosa migliore da fare, forse, sarebbe stata di rimettere la canna sul picchetto, allentare il filo e aspettare che la regina riprendesse il largo.

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