Sea fishing Social
Il caricamento...
Sea Fishing Forum
Parlare di tutto ciò che vuoi!
Forum › PESCA ALL’INGLESE & BOLOGNESE › Pesca con la bolognese dall’A alla Z
Ciao a tutti.
E' stato introdotto questo nuovo Topic intitolato "Pesca con la bolognese dall'A alla Z" in modo da concentrare in un unico topic tutto ciò che riguarda la pesca con la canna bolognese.
Per esempio, in questo Topic verranno trattati argomenti del tipo:
a) Richieste o suggerimenti per l'acquisto di una canna bolognese
b) Richieste o suggerimenti per l'acquisto di un mulinello adatto per la canna bolognese
c) Fili da utilizzare per la pesca con la bolognese
d) Terminali da usare per la pesca con la bolognese
e) Esche da usare per la pesca con la bolognese
f) Pasture e pasturazione per la pesca con la bolognese
g) Spot ideali per la pesca con la bolognese
h) ………..
i) …………
l) insomma, qualsiasi cosa riguardi questa pesca specifica, ma solo questa
Sono in fase di preparazione altri due topic specifici, Pesca all'inglese dall'A alla Z e Pesca con la canna fissa dall'A alla Z, in modo da rendere questi tre topic specializzati ognuno in un argomento ben preciso.
Complimenti Roby per i disegni e per la dettagliata spiegazione.
Io pratico raramente questa tecnica,non perché non mi piaccia,ma perché,almeno nelle vicinanze non ci sono ottimi spot per praticarla. Una domanda solamente: la pasturazione conviene farla lanciando,o ad esempio io posso anche mettere un pasturatore? Credo si possa mettere,se si,in quale punto del calamento e dovrei alleggerirlo togliendo il peso che possiede?
E.
Salude Roberto….condivido in pieno i Tuoi calamenti che anchio uso, in particolare il 1° ed il 2° in quanto pesco su simili fondali (bratzu longu "in punta" ) e (molo carbone) che Tu ben conosci (presumo).
Il problema nasce quando pesco su fondali sotto i 5 metri,vedi canale scolmatore dove la corrente è perennemente sostenuta e la profondità alquanto ridotta e quindi assai impegnativo entrare in pesca, ed in conflitto col terzo calamento…A Te l'ardua sentenza.
A si bì cun Salludi e grazie per l'attenzione.
ps. Io ci pesco con torpilla più generosa.
Ciao emil la bolognese è una pesca che si effettua con galleggiante fisso e spiombature di ogni genere, se vogliamo aggiungerci anche il pasturatore, dobbiamo rivolgerci all'inglese scorrevole ti rimando su di un link dov'è spiegata questa tecnica se ci sono problemi chiedi pure… saluti
LINK
Ciao Atotudi,
permettimi di suggerirti di affiancare sempre le frasi dialettali con la traduzione italiana, in quanto CPOL è frequentato da utenti prevenienti da tutte le Regioni d'Italia e non possono quindi capirne il significato (bratzu longu=braccio lungo; A si bì con Salludi= A rivederci godendo di buona salute numero 1).
Il canale scolmatore, a parte che è diventato il porticciolo privato dei chiattini dei pescatori, è completamente trascurato dall'ente di bonifica (o da chi è preposto alla sua manutenzione), per cui si è andato progressivamente riempendo di terra e di sabbia riducendo drasticamente il fondale ed aumentando di conseguenza la forza delle correnti di marea. Una volta luogo splendido per pescarci qualsiasi tipo di pesce, ultimamente si è ridotto a un cesso.
La pesca con la bolognese è diventata molto difficoltosa, qualcosa si riesce ancora a fare usando la tecnica all'inglese per cercare di contrastare la corrente e riducendo drasticamente la lunghezza del bracciolo (malloppi di alghe permettendo…). Personalmente non lo frequento più da anni.
Ciao
Personalmente non sono mai stato tentato di usare il pasturatore incorporato nel calamento della bolognese, in quanto mi sono sempre trovato bene col metodo tradizionale. Non mi pronuncio quindi sulla sua reale efficacia perché non l'ho mai provato neanche una volta.
Tenendo presente che l'assenza di corrente (mare assolutamente piatto) è deleteria per qualsiasi tipo di pesca, la pasturazione classica (fatta con bigattini, sfarinati o in forma mista) si rivela particolarmente efficace in presenza di una leggera corrente che trasporti lentamente la pastura.
Ci sono momenti in cui la spigola sembra soffermarsi ad una certa altezza e ad una certa distanza aspettando che la corrente vi trasporti la pastura, tanto è vero che appena il galleggiante raggiunge quel punto preciso lo vedi sobbalzare con movimenti lenti ad indicarti che la spigola sta 'saggiando' anche l'esca sull'amo. Quando dai la ferrata, non sempre sei fortunato e il più delle volte vai a vuoto.
Per la pasturazione classica con i bigattini io uso questo sistema: appena arrivo nello spot la prima cosa che faccio è quella di individuare la direzione della corrente e la sua forza, dopo di che lancio in acqua 2-3 pugnetti di bigattini (senza mai esagerare). Poi continuo a brumeggiare ad intervalli regolari lanciando pochi bigattini per volta, sino a ridurli a 5 o 6 quando in qualche modo 'sento' che sotto il galleggiante sono arrivate le spigole.
Grazie della dritta Roberto….anchio è tanto che non pesco più allo scolmatore,è un vero peccato che sia ridotto in questo stato.Anche se lo scempio perimetrale è tutta opera dei tanti "pescasportivi" che lo frequentano.Mah…su questo tasto stendiamo un velo.
ps.Mi scuso per le mancate traduzioni.
Ciao a presto Nonno Sandro.
Nonnoroby, scusa la domanda poco tecnica: ogni tanto mi viene in mente di comprarmi una canna bolognese di sei, sette metri e provare dalla spiaggia. Tu cosa ne pensi, potrebbe funzionare, e soprattutto, è sempre pesca alla bolognese?
Certamente si. Sono in tanti che sono 'costretti' a pescare con la bolognese dalla spiaggia per mancanza nelle vicinanze di un porto, porticciolo, pontile, scogliera bassa, e pescano benissimo.
Siccome nella mia zona coesistono tutti i tipi di spot che ho menzionato, raramente da noi si pesca con la bolognese dalla spiaggia.
Naturalmente è molto più facile pescare da una posizione sopraelevata, in modo particolare per l'azione di calata e non solo di lancio (a cui ti costringe la spiaggia) e per l'azione di brumeggio, ma se in zona non ci sono questi tipi di spot 'bisogna fare di necessità virtù'…
Tra gli utenti di CPOL sono in tanti a praticare la pesca a bolognese dalla spiaggia, se ci leggono potrebbero darti suggerimenti basati sulla loro esperienza.
Ciao Eugenio, ti dico che pur avendo a disposizione porto, porticciolo e scogliera bassa, preferisco la pesca con la bolognese dalla spiaggia (gusti personali), e la pratico quasi esclusivamente nel periodo fine primavera-estate; sicuramente la quantità delle catture sarà inferiore, la pasturazione deve essere ancora più precisa e accurata (in spiaggia aperta la corrente è di norma più sostenuta e "capricciosa", nel senso che si possono sommare diverse correnti o variare spesso); come spot vanno bene quelli nei pressi delle foci (anche piccole); oppure dovresti cercare punti dove il fondale degrada maggiormente rispetto alla spiagge vicine, e che magari abbiamo delle macchie di posidonia (questi sono in assoluto i miei preferiti perchè ci sono buone possibilità di incontrare mormore di taglia, almeno dalle mie parti); non dimentichiamo le spiagge con fondo di sassi o misto, dove dovrai stare maggiormente attivo con l'azione di richiamo (muovere spesso il galleggiante), data l'alta probablità di incagli
sulla lunghezza della canna, 6 o 7 metri, per i mie gusti, sono inutili; uso una 4,5m per il mare poco mosso e una 5m quando l'onda è più lunga, pescando sempre canna in mano…
canne di lunghezza maggiore sono meno leggere e maneggevoli, e dalla spiaggia non si può usare il picchetto per poggiare la cima come quando si pesca dal porto o scogliera
purtoppo non sono una grande esperto in questa tecnica, spero di essere stato utile ugualmente
Sì, grazie, molto utili. Quindi l'idea non è nuova, questo mi fa ben sperare. Grazie ancora.
Ma se non erro ci sono gli "stopper" già di cotone, voglio dire già preparati, rossi. Potrebbero andare bene anche quelli, senza usare i caucciù, o andare a trovare la merciaia, che da me poi è una bruna da sballo e, anzi, ora che mi ci fai pensare, meglio la tua di soluzione.
salve ragazzi , vedo che scrivete molto sulla pesca con la bolognese a spigole tutto quello che ho letto a riguardo e solo da prendere in considerazione per la spigola?
Sono andato in un negozio di pesca ho chiesto di galleggianti per bolognese e mi ha incasinato le idee potete aiutarmi!!! nei vostri disegni usate come come galleggianti scorrevoli quelli tipo penna per capirci, nel negozio mi ha fatto vedere dei modelli che nn centrano niente ma con una canna bolognese 5 mt. quali devo utilizzare? mi rifate un esempoi di piombatura?? quando parlate di palline parlate palline salva nodo?
scusatemi troppe domande e che mi vwngono troppi dubb! grazie ancora
Galleggianti per la bolognese
Il discorso della pesca con la bolognese cade prevalentemente sulla spigola perché è la preda più ambita, ma la tecnica usata per la spigola è validissima per tutti gli altri tipi di pesci catturabili con la bolognese.
Iniziamo intanto a distinguere i due tipi fondamentali di galleggianti per la bolognese:
– Galleggianti ‘fissi’
– Galleggianti ‘scorrevoli’
Sia i galleggianti fissi che quelli scorrevoli si presentano poi in tantissime forme diverse, ma vedremo che queste forme le potremo ridurre a ben poche, per cui non dovremo impazzire a decidere quali comprare.
I galleggianti fissi vengono usati prevalentemente su fondali che, di norma, non superano i 6 mt, mentre quelli scorrevoli possono essere usati su fondali anche di 12 mt (altezze superiori ai 12 mt non sono tanto propizie alla pesca con la bolognese, a causa della grande dispersione che subisce la pastura).
I galleggianti fissi danno la loro massima resa quando sono montati su canne lunghe (dai 6 mt in su), in quanto queste consentono di sfruttare meglio come zavorra i pallini di piombo spaccati, sparsi sulla lenza madre in un tratto di 150 cm. I pallini spaccati, a loro volta, danno la loro migliore resa se vengono usati in presenza di correnti deboli, consentendo alla lenza un andamento ‘a vela’, più catturante di una posizione troppo verticale o troppo distesa a causa di una corrente molto forte:
Usando il galleggiante fisso, l’altezza massima del fondale dello spot dovrebbe essere inferiore di 1 mt rispetto alla lunghezza della canna (p.e. canna 5 mt= fondale max. 4 mt, canna 6 mt=fondale max. 5 mt), questo perché la canna, sotto il peso della preda, si curva. A seconda di quanto si curva, questo potrebbe rendere problematico il recupero della preda, in quanto il galleggiante, essendo fisso, una volta che va a battere sull’anello apicale ha terminato la sua corsa e non è più possibile avvolgere lenza.
Per quanto riguarda la forma del galleggiante fisso, potremo ridurle a queste:
Sarà poi la nostra esperienza a suggerirci quale modello usare in base alle condizioni di mare, di correnti, del tipo di preda che vogliamo insidiare, del tipo di canna.
I galleggianti scorrevoli si usano la dove non è più possibile usare un galleggiante fisso:
– Spot con alto fondale
– Canna corta per quel fondale
– Correnti sostenute
Questo ci consente di usare anche canne corte (4 mt, 5 mt) la dove i fondali dello spot siano elevati. Altri vantaggi del galleggiante scorrevole sono che una canna corta è più facile da manovrare in spot non troppo agevoli come scogliere scivolose, è più facile da manovrare per il lancio, è più facile da manovrare in presenza di vento.
Nei fondali più alti è preferibile sostituire i pallini spaccati con una torpilla perché la calata dell’esca è più veloce. Anche in caso di correnti sostenute, la torpilla regge meglio dei pallini la tendenza che ha la lenza ad assumere una forma troppo distesa. Per quanto riguarda la preparazione del calamento ed i nodini di fermo, troverai le figure nei post precedenti, in questo stesso topic.
Come tipo di galleggiante scorrevole da usare, ci sono molti meno problemi di un fisso nella scelta, in quanto il tipo più collaudato e più utilizzato è il così detto Stick Float (o galleggiante a penna), che si rivela il più pratico. Può essere di plastica o di balsa:
Per quanto riguarda le perline , che si usano con il galleggiante scorrevole, il loro compito è di evitare che l’anellino di cui è dotato lo Stick Float vada ad incastrarsi (o a superare) i nodini di fermo: il galleggiante, anziché battere direttamente sul nodino, batte sulla perlina. E’ indispensabile che il foro delle perline sia il più stretto possibile, proprio per non scavalcare il nodino.
Quanto descritto è valido per la pesca a tutti i tipi di pesci, non solo per la spigola. Sarà poi l’esca a selezionare il tipo di pesce, ma questo verrà trattato in un altro post (sempre in questo stesso topic) tra breve.
Tu intanto continua a chiedere le cose che non ti sono chiare. Nel frattempo puoi dare un'occhiata anche QUI, la parte che riguarda la pesca con la bolognese.
Ciao
Hai perfettamente ragione, ho dimenticato di menzionarli
Comunque anch'io preferisco andare dalla merciaia, non tanto per lei (è racchia più della befana) ma quanto per la commessa… <xcalabria>x<
19
Voci
90
Risposte
Tag
Questo argomento non ha etichette,
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |