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Pesca con la bolognese dall’A alla Z

Forum PESCA ALL’INGLESE & BOLOGNESE Pesca con la bolognese dall’A alla Z

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  • Ragazzi volevo chiedervi una cosa !! forse ancora una domanda banale ma devo farla.
    galleggiante stick float (penna) piobato (2+2) quando lo devo usare e perche? e come lo devo valutare cioe un 2+2 lo devo calcolare come un 4 g nn mi riferisco alla taratura il 2+2 si comporta come un 4g oppure come un 2g. poi volevo chiedervi un altra cosa esiste galleggiante scorrevole da 1g oppure meno di 1g???

    Buon pomeriggio io volevo alcune info su il montaggio dell' inglese in un lago con altezza 1,50 mt dove ci sono carpe di buona grandezza dA 1KG A 6 KG,
    *+-xààà*

    Quote:
    Ragazzi volevo chiedervi una cosa !! forse ancora una domanda banale ma devo farla.
    galleggiante stick float (penna) piobato (2+2) quando lo devo usare e perche? e come lo devo valutare cioe un 2+2 lo devo calcolare come un 4 g nn mi riferisco alla taratura il 2+2 si comporta come un 4g oppure come un 2g. poi volevo chiedervi un altra cosa esiste galleggiante scorrevole da 1g oppure meno di 1g???

    ciao baghe,
    anche io ho un galleggiante 2+2 g, se sul tuo terminale non applichi alcuna zavorra (piombini o torpilla) allora dovrai considerare il fatto che stai utilizzando "solo" 2 gr; l' unico problema che ho riscontrato è che questo galleggiante,senza alcuna piombatura, si stende in acqua ed è quindi inutilizzabile, a differenza dei 2+1 3+2 ecc che solitamente utilizzo, sarei portato quindi a dirti di utilizzare il 2+2 sempre con qualche piombino, però sinceramente non so se è un problema generale di questi galleggianti o è un problema del mio!
    Spero di esserti stato d' aiuto e di non averti confuso ulteriormente le idee :D

    1

    ^NONNOROBY^

    @Nonnoroby

    Amministratore del forum

    Ciao ragazzi,
    solo per amore di chiarezza e per non confonderci ulteriormente le idee, diciamo subito che i galleggianti "Stick Float" ('bastoncino senza zavorra') non sono galleggianti pre-piombati. I galleggianti pre-piombati che hanno la stessa forma a 'penna' degli stick float sono gli "Straight Loaded" (‘zavorrati dritti’). Ci sono poi i galleggianti pre-piombati chiamati "Bodied", caratterizzati da un corpo panciuto.
    Tutti e tre questi tipi di galleggianti sono universalmente conosciuti come "galleggianti inglesi" e sono scorrevoli.
    Gli Stick Float, per la loro caratteristica, sono usatissimi anche con la bolognese.
    I galleggianti pre-piombati sono caratterizzati dalla doppia cifra in grammi (2+1, 2+2, e così via, le combinazioni sono tante) e vanno utilizzati in tutte quelle occasioni in cui è necessario lanciare la nostra esca ad una certa distanza, in quanto la zavorra (di piombo o di ottone, a volte cromato) inserita nella punta del galleggiante lo appesantisce consentendo lanci più lunghi.
    Ma questa pre-zavorra non ha nulla a che vedere con la piombatura della lenza, la quale deve avere una propria zavorra per poter affondare: quando un galleggiante riporta la dicitura 2+1 significa che il galleggiante ha una pre-piombatura di 2 gr e che è in grado di sostenere un altro grammo di piombo sulla lenza. Se noi non zavorriamo anche la lenza, questa rimane a galla oppure affonda molto, ma molto lentamente.
    Un galleggiante 2+2 significa che il galleggiante ha una pre-piombatura di 2 gr e che è in grado di sostenere altri 2 gr sulla lenza, e così via. Il primo numero indica sempre il peso della pre-piombatura del galleggiante, il secondo numero indica sempre il peso aggiuntivo massimo di piombo che possiamo mettere sulla lenza.
    Ora, nulla ci vieta di usare un galleggiante 2+2 e mettere sulla lenza un solo un grammo anziché due, ma sulla lenza va comunque messa sempre una zavorra (pallini spaccati o torpilla) per farla affondare

    ciao nonnoroby, grazie mille per la tua spiegazione…come sempre mi hai chiarito le idee e aperto gli occhi…e menomale che ci sei tu perchè io ( o comunque i novizietti) con la mia inesperienza cerco di aiutare e magari confondo ancora di più le cose!!!
    Nelle ultime battute di pesca ho utilizzato sempre straight loaded ma non ho MAI aggiunto la zavorra alla lenza, questo perchè le poche volte che ho distribuito i piombini ho sempre dovuto spezzare tutto al primo lancio (causa ingarbugliamenti) e soprattutto perchè da alcune immagini viste sul forum e dal vostro ok alle mie montatute non ho mai pensato che stessi sbagliando…è anche vero che utilizzandoli senza zavorra sulla lenza sono abboccate 2 belle spigolette, fortuna? Oppure la microgirella prima del terminale ha svolto l' azione della piombatura??? Potrei aver scoperto il motivo di tutti questi cappottoni consecutivi!
    Anche se sabato sera sono riuscito a prendere 2 scorfani con questa montatura…boh !!!

    A questo punto ne approfitto per chiedere un altro consiglio:
    quando sondo il fondale e mi accorgo che è alto 50-70 cm, come mi devo comportare? Dopo il galleggiante posso mettere un terminale di 40 cm? O è in questi casi che mi conviene utilizzare lo straight loaded senza alcuna zavorra aggiuntiva in modo che l' amo vada a fondo molto lentamente? Grazie *+-xààà*

    1

    ^NONNOROBY^

    @Nonnoroby

    Amministratore del forum

    L'operazione di lancio, nella pesca all'inglese e con bolognese, è un'operazione molto delicata che richiede destrezza e allenamento, perché il terminale tenderà sempre a 'viaggiare' rivolto all'indietro e quindi ad aggrovigliarsi sulla lenza madre, in modo particolare quando il bracciolo è molto lungo.
    L'operazione da fare è la seguente:
    appena fatto il lancio, quando ci accorgiamo che il galleggiante ha raggiunto la distanza che ci interessa, distendiamo completamente il braccio in avanti con un’inclinazione di 45° e facciamolo poi scendere lentamente verso la superficie dell’acqua sino a quando la canna non vi si trovi parallela. Contemporaneamente, durante la discesa del braccio, appoggiamo il dito indice sul bordo della bobina del mulinello per fermare la fuoriuscita del filo, ‘stoppandolo’. Quando il galleggiante sta per toccare l’acqua, riportiamo velocemente il braccio ad un’altezza di 45°. Questo stoppaggio favorisce la distensione completa del filo, che a sua volta diminuisce notevolmente il ‘ritorno’ del bracciolo e del terminale sulla lenza madre o sul galleggiante, evitando così un possibile groviglio. Chiudiamo quindi l’archetto.
    Con un buon allenamento, l'operazione riesce al 90%. Si hanno maggiori probabilità se si usa un bracciolo corto, ma un bracciolo corto ha una resa di gran lunga inferiore ad un bracciolo lungo….

    Quando si pesca nei bassi fondali da te indicati (50/70 cm), una lenza non zavorrata lavora meglio di una zavorrata, pertanto se i tuoi spot si aggirano su queste altezze, continua pure a pescare con la lenza non zavorrata. Ma quando l'altezza è sui 4/5 mt, le catture senza zavorra diventano più casuali, giacché la pastura tende a scendere a fondo mentre il terminale resta più in superficie.
    Con il terminale più in superficie le prede più probabili restano le occhiate, le aguglie, le boghe, le salpe, i muggini e tutti quei pesci che si mantengono a livello superficiale, mentre con la lenza quasi a fondo le catture più probabili sono le orate, le mormore, i saraghi, le triglie, insomma tutti i grufulatori.
    La spigola può essere catturata a partire da appena sotto la superficie dell'acqua sino a toccare quasi il fondo, ma per poter variare il fondo è necessario che la lenza sia zavorrata.

    perfetto,grazie mille per le delucidazioni.

    Il movimento che mi hai descritto lo eseguo da quando me lo spiegasti un anno fa!!! Però quando monto galleggianti fissi e piombini finisce che butto sempre tutto…forse sbaglio il modo di lanciare, in generale porto la canna alta dietro la zucca e poi dò una bella frustata!!
    In realtà è da un pò di tempo che volevo cercare di effettuare un lancio accompagnato lateralmente,il problema è che con una canna da 6 metri rischio solo di rendere cieco il mio vicino!!! <xcalabria>x<

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    ^NONNOROBY^

    @Nonnoroby

    Amministratore del forum

    Il fatto è che per pescare ad una certa distanza dovresti praticare la pesca all'inglese, quindi con canna inglese e terminale da pesca all'inglese, che anche se non riducono a zero il problema dell'aggrovigliamento perlomeno lo riducono di tantissimo.
    La bolognese, specialmente se di una certa lunghezza, non è una canna da 'lancio', ma piuttosto da calata, che si affida alla presenza di correnti favorevoli per trasportare l'esca nella zona di pascolo.
    E' per questo che la bolognese è la canna ideale per pescare da posizioni sopraelevate (banchine, pontili, costa bassa, ecc.), mentre per pescare dalla riva, p.e., sarebbe meglio utilizzare una canna inglese.

    perfetto! dalla prossima volta inizierò a sfruttare di più la calata!!! Speriamo che ci riesca!!! Vi farò sapere  *+-xààà*

    Grazie tanto NONNOROBY, adesso penso di aver capito il perchè l'altra sera non ho preso nulla…
    premetto che ho ripreso a pescare da poco, e cmq non ero e non sono un esperto.
    Io pescavo con un galleggiante a pera fisso di 2 gr, una torpilla, ed il terminale dello 0.14 in fluor carbon con amo del 16, ed ovviamente bigattino.
    Avevo il terminale sui 2 metri, ma non sapevo che l'amo dovrebbe stare intorno ai 25 cm da fondo de tutte le accortezze che descrivi  tu… proverò seguendo i tuoi consigli… speriamo bene!!! . 

    1

    ^NONNOROBY^

    @Nonnoroby

    Amministratore del forum

    Quote:
    Avevo il terminale sui 2 metri, ma non sapevo che l'amo dovrebbe stare intorno ai 25 cm da fondo de tutte le accortezze che descrivi  tu… proverò seguendo i tuoi consigli… speriamo bene!!! .   

    Questa è la posizione di partenza, che di solito è anche quella che da i suoi maggiori frutti. Poi chiaramente devi variare il fondale (in più o i meno) sino a trovare quello che funziona in quel momento. A seconda dello spot, infatti, le correnti potrebbero variare non solo nel corso della giornata, ma anche da un'ora all'altra.
    Tieni sempre presente che una corretta pasturazione è fondamentale nella pesca col galleggiante, così come la giusta altezza dell'esca dal fondo. Agli inizi è un pò una scocciatura, ma man mano che acquisisci esperienza la ricerca del giusto fondale la farai in modo talmente automatico che quasi non ti accorgi neanche di farlo.

    Ciao a tutti,esco fuori dal seminato circa la precedente discussione ma tuttavia spero di essere nella sezione giusta dato che di bolognese vi devo parlare.Posseggo 2 vecchie daiwa e precisamente una amorphous whisker competition-z v70 e una v60 della quale purtroppo si è rotta la seconda sezione.Detto ciò alcuni giorni fa mi è stato proposto di acquistare un'attrezzatura di proprietà di un ragazzo che sembra abbia sconvolto totalmente il tipo di pesca praticato sino a quel momento,si tratta di questo.Canna shimano ASPIRE TE4-700 OVAL BLANK,canna shimano ASPIRE BOLO MATCH 600 GT,mulinello shimano TWIN POWER 2500 FB (friz.ant.).Sapete dirmi a che anno risale questo materiale e se ne vale la pena acquistarlo?Devo dire che sembra ottimo e tenuto in modo eccellente.Un grazie particolare va a NONNOROBYche mette a disposizione di tutti il suo notevole bagaglio di esperienza….Sto imparando molto dalle tue personali tecniche,sei sicuramente un'ottima persona perchè di solito uno fa tesoro dei propri segreti….Anche di quelli circa la pesca appunto.A risentirci.Stefano.

    1

    odla

    @odla

    Partecipante

    Quote:
    Ragazzi ho una domandina semplice semplice riguardo al "capire la corrente", come faccio???  <xcalabria>x

    Ciao a tutti,
    avrei alcuni argomenti su cui avrei bisogno di qualche delucidazione.

    1)c'è un modo per capire precisamente la corrente come si muove cosi da pasturare in modo da non mandare il pesci altrove?

    2) la lenza della bobina che misura max/min può avere in relazione alla zavorra complessiva del terminale? una lenza madre grossa incide sulla pescata o più sul lancio? io ho sempre pensato che era più una questione di lancio ma gradirei molto una vostra delucidazione :)

    3)pescando con il gamberetto ho di questi problemi, considerando il fatto che reperire 10 gamberetti ha bisogno del suo tempo, quindi vorrei fare in modo di sfruttarli bene ma il problema che riscontro è questo, metto il gamberetto e neanche 2 minuti i saragotti piccoli lo hanno disintegrato, magari prendo il pesce ma parliamo di saragotti che non superano i 150 gr.
    Per cui c'è un modo per riservare la pesca con il gamberetto solo alla spigola? magari alzando l'amo dal fondo maggiormente o robe simili…

    *+-xààà*

    1

    ^NONNOROBY^

    @Nonnoroby

    Amministratore del forum

    Nuova guida
    PESCA CON LA BOLOGNESE IN MARE
    senzatitolo1vj.png

    Per tutti coloro che fossero interessati è disponibile la nuova guida "PESCA CON LA BOLOGNESE IN MARE", in formato PDF, illustrata con numerosissimi disegni esplicativi.
    La guida è scaricabile da qui:

    senzatitolo1mtr.png

    senzatitolo2h.png

    senzatitolo1ky.png

    Prima di tutto vorrei ringraziare nonnoroby per la guida veramnte utile, poi vorrei chiedere a chi ha piu esperienza, quale paratura e' la piu semplice da assemblare per un neofita come me di questo genere di pesca che vada bene pescando da spiaggia con mare calmo o poco mosso ? Grazie :)

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