Sea fishing Social

Il caricamento...

Registro
section-icon

Sea Fishing Forum

Parlare di tutto ciò che vuoi!

Benvenuti

schock leader per la paf

Forum PESCA A FONDO (PAF) schock leader per la paf

Stai visualizzando 15 post - dal 1 a 15 (di 40 totali)
  • Autore
    Post
  • Cari amici calabresi e non,volevo esprimere in questo topic il mio parere puramente personale sull' argomento shock leader per la pesca a fondo.
    Il presupposto da cui si parte quando si parla di S.L. è la distanza, altrimenti non avrebe senso, quindi la ricerca anche di quei pochissimi metri in più, che quasi mai hanno fatto la differenza, ma che per quelli come me, che non lasciano mai nulla d'intentato, è un particolare non trascurabile. Ecco allora che nasce l'esigenza di abbinare al nostro monofilo di bobina, sempre più sottile, uno spezzone di filo lungo almeno due volte la lunghezza della canna, ma di sezione più grande adeguato alla zavorra che si intende lanciare. Per tale scopo ci sonotre soluzioni ben distinte fra loro: 1) Nylon normale. 2) Nylon conico. 3) Multifibra.
    Personalmente preferisco il multifibre, naturalmente le mie idee potranno essere anche messe in discussione da qualcuno di voi, ma io sono qua proprio per questo, il confrontare le esperienze di ogniuno di noi può solo che migliorarci.
    Ora vi spiego i motivi della mia scelta:
    1)Costo notevolmente diminuito rispetto agli inizi, ormai il multifibre si può acquistare quasi al prezzo di un monofilo.
    2)Carico di rottura esagerato.
    3)Nodo di giuntura tra S.L. e nylon in bobina dall'ingombro ridottisimo, ci tengo a precisare che di solito la sezione di questi due fili è identica, ciò comporta anche ad un facile assemblaggio tra le due lenze senza ricorrere a nodi di difficile realizzazione.
    4)La durata, praticamente salvo imprevisti ci puoi pescare molto più a lungo di un monofilo normale.
    5)In ultimo ma non per importanza, e qui molti non si troveranno in sintonia con la mia idea, la mancanza di elasticità, ciò ti permette di sfruttare al meglio le caratteristiche della canna al momento del lancio.
    Chi rinuncia al multifibre spesso è perchè reputa che la mancanza di elasticità possa in fase di salpaggio del pesce provocare la rottura dell'esile finale di cui quasi sempre si dispone, ma vi posso assicurare che non c'è niente di più infondato, prima di tutto il pesce va stancato quando si trova lontano e se proprio dovesse avere ancora delle risorse di energia proprio quando si trova a tiro di coppo, avremo l'azione ammortizzante della canna ad attutire eventuali testate verso il fondo, se peschiamo da un molo, o verso il largo se peschiamo dalla spiaggia, ma la cosa che più di tutti ci salverà da qualsiasi brutta sorpresa è la frizione del mulinello che se usata a dovere toglierà ogni speranza di fuga al nostro bel pesciolone. Vi posso assicurare che quello che si prova a recuperare un bel pesciotto dovendolo prima stancare va oltre la goduria. Ritengo inconcepibile pescare con calamenti pesanti che ti permettono di salpare i pesci di peso, non rientra nel mio modo di vedere la pesca, oltre ad essere poco produttivo in termini di abboccate, ti toglie tutto il piacere di un recupero adrenalinico.

    Ho finito a voi la parola.

    Non uso multifibre per diversi motivi…
    Primo ma fondamentale,se non ci fosse stato l'avvento dei cerati,avremmo avuto soltanto multifibra che si sfilacciavano dopo 2 pescate…
    Secondo ma importante,un multifibra,che in diametro di 0.30 ha un carico di rottura esageratamente alto,impone l'uso di un trave in nylon di almeno triplo di diametro per scaricare correttamente le forze senza rischio di rottura,e se ad esempio ai un multifibra dello 0.25,come carico di rottura sul trave devi avere un carico che rapportato in diametro sale fino allo 0.60.
    Da qui mi domando allora che senzo ha il multifibra se poi per equilibrare il tutto devo fare un trave di diametri esagerati…
    Terzo,la mancanza totale di elasticità influisce sul sistema di caricamento della canna,richiedendo una conoscenza tecnica per poter capire come adeguare il lancio per evitare le rotture delle vette per errori di lancio…
    Quarto,non perdona errori in fase di lancio,se si fa un giretto intorno alla vetta (come spesso può accadere),la vetta non ha possibilità di salvezza..
    Quinto,per collegarlo al nylon in bobina si necessita di nodi dedicati altrimenti il nylon molto meno resistente alla minima trazione si rompe…

    quoto saragone su quasi tutto, tranne sul fatto del trave…la dimensione del trave verrà sempre dettata dal peso del piombo e non dal carico dello shockleader ^^

    Per quanto riguarda il nodo di giunzione, è d'obbligo con il trecciato eseguire un albright special o un uni pena …eseguire un nodo di sangue fra treccatiatoe monofilo sarà motivo di rottura in quanto essendo privo di elasticità, la trazione andrà a scaricarsi tutta sul nodo di giunzione serrandolo al punto di segare il monofilo proprio all'inizio del nodo :)

    Altro motivo che mi fà storcere il naso verso il treecciato è che in presenza di alghe, il trecciato se le raccoglie tutte…ma proprio tutte !!inoltre il trecciato in presenza di fondale misto è sconsigliabile in quanto non resiste all'abrasione ^^

    Pertanto il mio personale parere è che il trecciato sia valido come shockleader solo per la pesca su fondali sabbiosi e per la lunga distanza….per tutto il resto monofili conici o shockleader classici  numero 1

    Aspetta…
    E' dettata dal peso del piombo e questo è ovvio,ma il trave non può mai avere un carico di rottura inferiore allo shock leader,altrimenti si spesserebbe ad ogni lancio perchè vi si scaricano sopra tutte le forze in gioco…
    Ne consegue che dovendo avere un carico uguale allo shock,se lo shock è di trecciato,per forza di cose sei costretto ad usare un trave calibrato…

    Io personalmente ho sempre usato i monofili conici e non ho mai avuto problemi!! Vorrei aggiungere inoltre che l'uso de trecciato risulta un pò pericoloso per l'incolumità delle nostre dita!! Non che con gli altri tipi di shock leader il pericolo non ci sia, ma con un trecciato il rischio è pressochè il doppio!

    Quote:
    Aspetta…
    E' dettata dal peso del piombo e questo è ovvio,ma il trave non può mai avere un carico di rottura inferiore allo shock leader,altrimenti si spesserebbe ad ogni lancio perchè vi si scaricano sopra tutte le forze in gioco…
    Ne consegue che dovendo avere un carico uguale allo shock,se lo shock è di trecciato,per forza di cose sei costretto ad usare un trave calibrato…

    questa tua teoria non regge…xkè indipendentemente dalla tipologia dello shock leader, se il diametro del trave è idoneo a reggere il carico del piombo questo non si spezzerà ne ora e ne mai …xkè come anche tu hai concordato, il diametro del trave lo si fà in base al piombo da scagliare….

    Mi sa proprio che sei tu che non hai chiaro il concetto…
    Se hai uno shock leader in multifibra dello 0.30,che ha un carico di rottura di 30 kg,non puoi metterci un trave in Nylon che regge 10 kg,lo spezzi al primo lancio,perchè la forza meccanica esercitata dal piombo non si scarica in modo uniforme su shock leader e trave ma bensì viene assorbita tutta dal diametro più piccolo,che per forza di legge fisica subisce maggiormente le forze in gioco…
    Questa è fisica,non sono invenzioni del primo che si è svegliato stamattina…
    E quindi,con un nylon,per portare un carico di rottura di uno 0.30 multifibra,devi impiegare uno 0.60,perchè è uno 0.60 che in kg ha circa quel carico di rottura…
    Da che mondo è mondo,lo shock leader è sempre stato costruito per supportare il piombo lanciato,e adottando un trave,che dovrà essere esso a supportare le forze,devi per forza farlo in modo che anche esso regga quel piombo…
    Se tu adottassi un multifibra dello 0.16 come shock,monteresti un trave dello 0.20?
    Io credo proprio di no!

    quoto a pieno saragone infatti io uso solo normale nylon…ayaka mustad ecceziunale veramene    numero 1

    Saragone, se avessi titolato il topic “schock leader per surfcasting” forse su qualcosa potevo essere d’accordo, ma siccome questo topic si riferisce alla PAF le cose sono un po’ diverse:

    Primo i  multifibra che uso non si sono mai sfilacciati ed uso i Whiplash Pro Metro 0.17 : http://www.pescando.it/cat142.htm 
    a questo tipo di S.L. aggancio un mini trave lungo circa 15-20cm dello 0.40, munito di Joint al quale poi collego il finale di circa un paio di metri adeguato al pesce da insidiare ed alle condizioni del mare (parlo comunque sempre di paf e non di sufcasting) quindi se l’ acqua è molto chiara pesco il più leggero possibile per salire leggermente di diametro con un po di torbido o forti correnti

    L’inconveniente delle alghe in condizioni di PAF non esiste, questo per rispondere a Free_Sp1r1t.

    Con il side (unico lancio che pratico da sempre) non ho mai avuto problemi. Controllo sempre che il cimino sia libero e l’archetto aperto, una volta ho dimenticato di aprirlo, ma non ho rotto niente. Comunque  non richiede nessuna conoscenza tecnica solo un po’ di attenzione.

    Per giuntare fili di diametro uguale, anche se si tratta di multifibra con nylon si può usare tranquillamente un nodo di sangue, mai avuto problemi, se ti attacchi ad uno scoglio è chiaro che cede proprio in quel punto, ma per quanto riguarda il recupero dei pesci no problem. Comunque bisogna sempre fare molta attenzione quando si esegue questa giunzione perché in effetti se il nodo è mal riuscito si rompe con facilità, ma al contrario quando riesce bene è una garanzia, di solito uso testare tale nodo tirando con una certa forza i due fili.

    Per quanto riguarda i conici per la PAF li avrei potuti usare solo se avessi trovato in commercio dei 0.18/0.25 o al massimo 0.20/0.30, ma siccome conici di queste sezioni non ne fa nessuno li escludo a priori, quando peschi leggero non puoi mettere un 0.23/0.57 lo trovo troppo ingombrante, ti limita nel lancio, soprattutto in presenza di vento laterale e prende troppa corrente una volta sul fondo. Questi problemi con il multifibra non li hai.

    Anche la tesi che il multifibra rispetto al nylon si tagli più facilmente sugli scogli credo che sia tutta da dimostrare anche se ho letto spesso di questo inconveniente, a me non è mai successo anche pescando su misto, ma probabilmente sono stato fortunato, quello che comunque voglio dire è che se lo scoglio è tagliente lo è anche per il nylon e qui concludo.

    Quote:
    Mi sa proprio che sei tu che non hai chiaro il concetto…
    Se hai uno shock leader in multifibra dello 0.30,che ha un carico di rottura di 30 kg,non puoi metterci un trave in Nylon che regge 10 kg,lo spezzi al primo lancio,perchè la forza meccanica esercitata dal piombo non si scarica in modo uniforme su shock leader e trave ma bensì viene assorbita tutta dal diametro più piccolo,che per forza di legge fisica subisce maggiormente le forze in gioco…
    Questa è fisica,non sono invenzioni del primo che si è svegliato stamattina…

    va bene che io alle lezioni di fisica (come tutte le altre) ero in giro per i corridoi, ma sarei curioso di sapere a quale legge fisica viene attribuito quanto da te affermato….che ancora non mi è ben chiaro :

    -secondo quanto da te affermato, un trave di dimensioni X idoneo a lanciare un piombo di peso Y in presenza di shockleader di nylon…se associato ad un shock in trecciato non è più idoneo a lanciare quel piombo?

    Per me non ha senso….se il trave X è idoneo a lanciare il piombo Y, il trave non si romperà mai qualunque sia la tipologia dello shockleader…dimostratemi con le teorie e con i fatti il contrario e vi darò ragione…

    Quote:
    Da che mondo è mondo,lo shock leader è sempre stato costruito per supportare il piombo lanciato,e adottando un trave,che dovrà essere esso a supportare le forze,devi per forza farlo in modo che anche esso regga quel piombo…

    si ok, e fin quì siamo daccordo…ma ancora non mi è chiaro per quale motivo sia la tipologia dello shock leader a determinare la forza  che viene scaricata sul trave….sai, io basandomi sul poco di fisica che conosco, ho sempre creduto che fosse determinata dal peso del piombo e della trazione esercitata su lui stesso….

    Quote:
    Se tu adottassi un multifibra dello 0.16 come shock,monteresti un trave dello 0.20?
    Io credo proprio di no!

    e grazie!!il 0.17 in multifibra tiene 21 kg…se metto uno shockleader che regge quel peso di certo non sto lanciando 10 gr….avrò bisogno di un trave adeguato al peso del piombo…

    O so io che parlo arabo,o te sei de coccio come dimo noi a roma…
    Non è la TIPOLOGIA dello shock a determinare il trave,ma IL CARICO DI ROTTURA.
    Allora te faccio un esempio ridicolo,così può darsi che mi faccio capire…

    Devi lanciare 150 gr…
    Come multifibra ti basta uno 0.30…
    Un nylon per tirare in sicurezza 150 gr serve come minimo 0.60 quindi hai un trave doppio in diametro rispetto allo shock..
    Ma così è equilibrato il complesso…
    Hai capito perchè shock e trave camminano di pari passo coi carichi di rottura?

    Capito do sta la differenza?

    allora.. quoto saragone in tutto e per tutto, la forza di cui parlate, accumulata da forza fizica, elasticità dell'attrezzo, peso del piombo e diametri in canna, non è altro che energia cinetica.
    l'energia cinetica, scarica la forza in modo pulito se fatto in modo graduale, cioè, visto che parliamo di diametri e carichi di rottura, come suddetto da saragone, il trave dovrebbe avere un carico superiore allo shock, poi a scalare, shock e in fine lenza madre, anche se tra lenza madre e trave, non avremmo comunque elasticità, per cui, magari non subito, ma prima o poi uno dei due si spezzerebbe (ovviamente l'anello debole sarebbe il nodo). per cui, se ci pensiamo bene, chi la notte non dorme per "inventare" materiali appositi per noi fanatici di questa disciplina, ancora non ha proposto o meglio, messo in commercio spezzoni di multifibra da usare come shock leader, vorrà dire che ha valutato e strastudiato sulla possibilità di poterlo fare o meno, allora, da profano, mi affido alla loro sapienza e continuo ad usare shock conici o non ,ma in nylon. Ovviamente, quoto di nuovo saragone, dicendo che ognuno poi è libero di pescare come meglio crede, ma con la consapevolezza che l'eccezione non conferma la regola…
    questo è comunque un mio pensiero (e credo di molti altri veterani) e spero di non avere offeso nessuno..
    saluti vince

    Quote:
    Secondo ma importante,un multifibra,che in diametro di 0.30 ha un carico di rottura esageratamente alto,impone l'uso di un trave in nylon di almeno triplo di diametro per scaricare correttamente le forze senza rischio di rottura,e se ad esempio ai un multifibra dello 0.25,come carico di rottura sul trave devi avere un carico che rapportato in diametro sale fino allo 0.60.

    mi sa che sei tu che parlo arabo o non sei riuscito ad esprimerti al meglio…dalla frase di sopra le "imposizioni" vengono dettate dall'uso del multifibra …..mentre nel tuo ultimo post, calcoli i diametri di trave e shock in base al piombo, come dovrebbe essere sempre.

    @Vince …sta discussione nasce dalla sua prima affermazione in cui afferma che il diametro del trave è rapportato allo shockleader….ed è una cavolata, e son sicuro che lui lo sà, che sia il trave che lo shockleader vanno scelti esclusivamente in funzione del piombo e dello stile di lancio ;)

    Quote:
    …sta discussione nasce dalla sua prima affermazione in cui afferma che il diametro del trave è rapportato allo shockleader….ed è una cavolata, e son sicuro che lui lo sà, che sia il trave che lo shockleader vanno scelti esclusivamente in funzione del piombo e dello stile di lancio ;)

    Io penso che Saragone riferendosi al diametro, si riferisse contemporaneamente al carico di rottura! Provo io a spiegarlo con un'altro esempio! Allora dobbiamo lanciare 150gr di piombo! Per evitare rotture dobbiamo abbinare sia un trave che uno shock leader capaci di reggere il carico di rottura esercitato dal piombo durante il lancio. Il carico di rottura nel nostro caso avrà valore ipotetico 10 (numero a caso per semplificare le cose). Per la scelta dello shock abbiamo due opzioni:
    – Multifibra 0.30 (carico di rottura ipotetico 12)
    – Monofilo 0.60 (carcio di rottura ipotetico 12)
    (evito lo S.L. conico per semplificare il discorso)
    Per il trave dobbiamo scegliere un diametro che abbia un carico di rottura supeiore a quello esercitato dal piombo:
    – trave 0.30 (carico di rottura ipotetico 5)
    – trave 0.60 (carico di rottura ipotetico 12)
    Visto il carico di rottura dovremmo per forza di cose scegliere lo 0.60.
    Quindi a questo punto se utilizzeremo come S.L. un multifibra avremmo un terminale che va da uno 0.30 come shock e uno 0.60 come trave, andando da un diametro più sottile a uno più spesso (condizione poco equilibrata). Mentre se utilizzeremo come shock, un normale monofilo avremmo un terminale tutto dello stesso diametro, sia come shock, sia come trave (condizione più equilibrata). Se invece cerchiamo di avere una condizione equilibrata in diametri, con l'utilizzo del multifibra, usando sia uno shock dello 0.30 (ricordo sempre multifibra) e un trave dello 0.30, questo non va bene, in quanto il trave dello 0.30 ha un carico di rottura insufficiente a contrapporsi a quello esercitato dal piombo al momento del lancio! E quindi si avrà la rottura!
    Ho capito bene? E' questo alla fine il discorso?

    Quote:

    Quote:
    Secondo ma importante,un multifibra,che in diametro di 0.30 ha un carico di rottura esageratamente alto,impone l'uso di un trave in nylon di almeno triplo di diametro per scaricare correttamente le forze senza rischio di rottura,e se ad esempio ai un multifibra dello 0.25,come carico di rottura sul trave devi avere un carico che rapportato in diametro sale fino allo 0.60.

    mi sa che sei tu che parlo arabo o non sei riuscito ad esprimerti al meglio…dalla frase di sopra le "imposizioni" vengono dettate dall'uso del multifibra …..mentre nel tuo ultimo post, calcoli i diametri di trave e shock in base al piombo, come dovrebbe essere sempre.

    @Vince …sta discussione nasce dalla sua prima affermazione in cui afferma che il diametro del trave è rapportato allo shockleader….ed è una cavolata, e son sicuro che lui lo sà, che sia il trave che lo shockleader vanno scelti esclusivamente in funzione del piombo e dello stile di lancio ;)

    Ma sei convinto di quello che stai dicendo?
    Oppure parli così?
    Tutto il mondo rapporta il trave essendo vincolati dal carico di rottura dello shock leader ( che di riflesso viene scelto in relazione al piombo da lanciare ovviamente),e tu vuoi cambiare le carte in tavola a tuo piacere?
    Fidati che stai sbagliando,se non rapporti bene il diametro del trave e conseguente carico di rottura con lo shock,alla minima forzatura spezzi o il trave o lo shock leader…
    Poi fai come vuoi,nessuno di obbliga a fare così…

8

Voci

39

Risposte

Tag

Questo argomento non ha etichette,

Stai visualizzando 15 post - dal 1 a 15 (di 40 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.