Sea fishing Social

Il caricamento...

Registro
section-icon

Sea Fishing Forum

Parlare di tutto ciò che vuoi!

Benvenuti

serra e mare calmo

Forum PESCI E TECNICHE DI PESCA PESCE SERRA serra e mare calmo

Stai visualizzando 15 post - dal 16 a 30 (di 40 totali)
  • Autore
    Post
  • Quote:
    Penso che la taratura della frizione dipenda anche dalle canne che vogliamo dedicare per insidiare questo splendido predatore e non solo. Spesso capita che in pesca si va con gli amici e le nostre canne, in alcuni casi, sono lontane. Puo anche capitare che mentre combattiamo contro un serra, sull'altra canna ne abbocca un altro e sfortunatamente siamo soli. Tenere la frizione al limite del carico di rottura ..ma anche poco sotto (nel caso sia o diventi un'abitudine) ..può rivelarsi fatale… per vari motivi. La canna può cadere a terra con tutto il picchetto o ancora peggio può partire verso il largo (nel caso il cui il serra comincia a saltare sin da subito e l'esca è vicina). Con questo voglio dire che è sempre opportuno valutare la situazione in cui ci troviamo e successivamente adeguarci e decidere..senza utilizzare assetti standard.

    Parere personale, ovviamente.
    saluti
    più che corretto Vittorio

    Per la pesca al serra preferisco utilizzare un terminale lungo, pertanto ai 40cm di cavetto d'acciaio ci aggiungo circa un metro di nylon; per regolare la profondità a cui voglio far lavorare l'esca allungo o accorcio la fascetta di polistirolo che nascondo nel trancio.

    1

    ^NONNOROBY^

    @Nonnoroby

    Amministratore del forum

    Quote:
    Per quanto riguarda la lunghezza dei finali per i serra, io li faccio sempre dal metro al metro e trenta, poi giustamente dipende anche dalla profondità del mare ne punto in cui peschiamo, se non parliamo di fondali di oltre i 10 metri, secondo me va bene il metro-metro e trenta, se invece il fondale è al massimo un paio di metri è inutile utilizzare un finale lungo, farebbe galleggiare l'esca proprio in superfice, e secondo me se la si tiene più o meno a metà acqua è meglio…………

    Personalmente ottengo i migliori risultati quando l'esca staziona nei pressi del fondo (con un'escursione di 5, massimo 10 cm). Se le correnti sono talmente deboli da non smuovere l'esca dal fondo, monto sul bracciolo un piccolo flotter (oppure inserisco nell'esca una strisciolina di schiuma) in modo che queste deboli correnti mi facciano fluttuare l'esca per quei 5-10 cm massimo, non di più.
    Se le correnti sono sostenute, non ho neanche la necessità di sgallare l'esca, in quanto le correnti, da sole, sono in grado di far fluttuare l'esca.

    Quote:
    >x<calabria>x<
    Se le correnti sono sostenute, non ho neanche la necessità di sgallare l'esca, in quanto le correnti, da sole, sono in grado di far fluttuare l'esca.

    ……… grandissimo Roby!…….quando entri nei dettagli mi fai quasi sentire il profumo della salsedine! >s<calabria>s<

    Quote:
    Penso che la taratura della frizione dienda anche dalle canne che vogliamo dedicare per insidiare questo splendido predatore e non solo. Spesso capita che in pesca si va con gli amici e le nostre canne, in alcuni casi, sono lontane. Puo anche capitare che mentre combattiamo contro un serra, sull'altra canna ne abbocca un altro e sfortunatamente siamo soli. Tenere la frizione al limite del carico di rottura ..ma anche poco sotto (nel caso sia o diventi un'abitudine) ..può rivelarsi fatale… per vari motivi. La canna può cadere a terra con tutto il picchetto o ancora peggio può partire verso il largo (nel caso il cui il serra comincia a saltare sin da subito e l'esca è vicina). Con questo voglio dire che è sempre opportuno valutare la situazione in cui ci troviamo e successivamente adeguarci e decidere..senza utilizzare assetti standard.

    …..daccordissimo!….quando metto 2 canne in contemporanea a paf pesante la piu' vicina e' quella che taro stretta, vicino al carico di rottura……la seconda la setto piu' morbida rispetto alla precedente proprio perche' un' abboccata molto violenta potrebbe nn darci il tempo di impugnare la canna e gestirla….. 

    Quote:

    Quote:
    Per quanto riguarda la lunghezza dei finali per i serra, io li faccio sempre dal metro al metro e trenta, poi giustamente dipende anche dalla profondità del mare ne punto in cui peschiamo, se non parliamo di fondali di oltre i 10 metri, secondo me va bene il metro-metro e trenta, se invece il fondale è al massimo un paio di metri è inutile utilizzare un finale lungo, farebbe galleggiare l'esca proprio in superfice, e secondo me se la si tiene più o meno a metà acqua è meglio…………

    Personalmente ottengo i migliori risultati quando l'esca staziona nei pressi del fondo (con un'escursione di 5, massimo 10 cm). Se le correnti sono talmente deboli da non smuovere l'esca dal fondo, monto sul bracciolo un piccolo flotter (oppure inserisco nell'esca una strisciolina di schiuma) in modo che queste deboli correnti mi facciano fluttuare l'esca per quei 5-10 cm massimo, non di più.
    Se le correnti sono sostenute, non ho neanche la necessità di sgallare l'esca, in quanto le correnti, da sole, sono in grado di far fluttuare l'esca.

    Mai sgallato l'esca a 5-10 cm dal fondo, grazie nonnoroby, ci proverò la prossima volta (domani  <xcalabria>x<)

    Domanda un po da incompetente: come fai a rendertene conto della corrente che si trova in quel momento in fondo al mare ?!!

    1

    ^NONNOROBY^

    @Nonnoroby

    Amministratore del forum

    Quote:
    Domanda un po da incompetente: come fai a rendertene conto della corrente che si trova in quel momento in fondo al mare ?!!

    Dopo anni e anni di pesca ormai hai l'intuizione se le correnti sono deboli o forti. Agli inizi testavo lo spot usando un piombo molto leggero e lasciando la lenza un pò in bando: la bandiera che formava mi dava l'indicazione dell'intensità delle correnti. Ma a scanso di equivoci adotto sempre questo sistema nella pesca a fondo: utilizzo una coppia di canne gemelle (canne, mulinelli, filo in bobina, shock leader) variando solo il calamento. Una delle canne la esco senza 'sgallare' il bracciolo, sull'altra invece inserisco un flotter o un pezzo di schiuma. Se una delle due si rivela più 'fruttuosa' dell'altra, da quel momento non faccio altro che usare lo stesso calamento su entrambe…

    Ciao Roby, ti faccio un' altra domandina!
    ..nel momento in cui sei certo che in base alla corrente presente non e' necessario sgallare l' esca a che distanza dal piombo metti lo snodo per collegare il terminale?
    ed inoltre…….se ad es. inneschi la sarda, ti capiata mai di preferire innescarla intera senza rivoltarla o comunque lasciando la pelle all' esterno giocando sull' attrazione dei suoi riflessi?
    Ciao!….e grazie! numero 1

    1

    ^NONNOROBY^

    @Nonnoroby

    Amministratore del forum

    Quote:
    Ciao Roby, ti faccio un' altra domandina!…..

    Nella pesca al serra ormai mi sono standardizzato e salvo rare occasioni uso sempre questo calamento

    senzatitolo1wnu.png

    Questo calamento lo uso per la pesca ai predatori in generale, ma senza l'innesto del cavetto, che uso unicamente se sono presenti i serra.
    Per quanto riguarda la sarda (o anche il muggine) preferisco innescarla in filetti in quanto questi restano più saldi una volta avvolti col filo elastico. Qualche volta, se la sardina è freschissima con le carni molto compatte, mi faccio tentare e la innesco intera, ma per lo più preferisco i filetti.
    I filetti li monto rivoltati perché ho notato che rilasciano più facilmente i loro effluvi grassi, il cui potere attrattivo, da quanto ho potuto sperimentare, è superiore a quello dei riflessi della pelle.

    ciao nonnorobi, grazie per i tuoi interventi sempre impeccabili. una domanda, se in pescheria non  trovo ne sarde ne muggini, posso annescare un trancio fatto con spigola sgallata rovesciata, o mi consigli altro? grazie nonno

    è sempre un piacere leggerti nonnoroby……………..

    ho letto più volte che al posto del cefalo utilizzano la spigola………..io me la mangerei meglio  <xcalabria>x<

    1

    ^NONNOROBY^

    @Nonnoroby

    Amministratore del forum

    L'innesco della spigola, almeno dalle mie parti, ha avuto un boom sempre crescente dovuto a pescatori poco coscienziosi che, anziché liberare quelle di piccola e piccolissima taglia, hanno escogitato di farne filetti per il serra e purtroppo per le spigolette hanno scoperto che il sistema funziona alla grande.
    Pescatori più coscienziosi, constato il successo di quest'esca, acquistano invece le spigolette al mercato ittico (quelle di allevamento, naturalmente, dato il loro prezzo inferiore), che danno lo stesso risultato.

    Non se ne abbiano a male gli 'aficionados' del serra, ma per quanto mi riguarda (e lo dico a titolo personalissimo) non ritengo che valga la pena utilizzare la spigoletta per il serra, anche perché lo stesso risultato lo ottengo con i filetti di muggine, che a volte preferisco alla sardina per le sue carni più sode.

    Scusate tanto……….ma invece di pescarsi le spigolette come "pranzo" per i serra non fate prima a pescarvi i cefali che abbondano in numero maggiore rispetto alle spigole ???!!!
    Non vi dispiace affatto far morire un'animale che se rilasciato, un domani vi regalerà sicuramente delle soddisfazioni, ovviamente non proprio quello che avete rilasciato voi, ma se tutti praticassero questa filosofia, un domani ci sarebbero più spigole "per tutti", ma queste cose chi trattiene le piccone spigolette non le può minimamente capire, pensa solo che ha risparmiato qualche euro per poter tentare i serra senza andare a comprare il pesce esca dalla pescheria (che poi se nessuno le compra più le spigolette, alla fine neanche le pescano più i pescherecci..), come detto prima, se proprio volete risparmiare, meglio pescarsi il vivo (muggine, non di sotto-taglia) ed a fine pescata quello che avanza ve lo potete portare a casa in un'acquario che vi campa sicuramente fino alla prossima pescata, oppure se perisce, lo congelate ed avrete cmq di che "sfamare" serra………

    Beh….ho voluto proprio sfogarmi.

    Quote:
    senzatitolo1wnu.png

    Ciao Roberto,
    se non erro, anche tu come me, sei un sostenitore dello shock leader in multifibra: non c'è il pericolo che il piombo, scorrendo su di esso, possa danneggiarlo?

    La spigola di mare dalle mie parti non viene utilizzata per pescare al serra ne da viva ne tantomeno da morta. Nel primo caso (da viva) non dura e tende a morire con estrema facilità già dopo venti minuti
    Da morta non rende, rispetto a quella di allevamento, perchè le carni sono troppo magre. Chiaramente stiamo parlando di pesci a misura.

    Diverso è il discorso per quelle di allevamento perchè diverso è il modo in cui si alimentano. I filetti sono grassi e oleosi e l'odore è molto forte. Le peggiori (a tavola) …ma migliori (a pesca) sono quelle che arrivano dalla Grecia e dalla Turchia. Solitamente si trovano nelle grosse catene di supermercati nazionali. Poichè è d'obbligo per legge, per il discorso della tracciabilità, dichiarare la provenienza, quando le trovo, le compro e le congelo…..e piano piano le do in pasto ai serra. Rispetto ai cefali, mantengono inalterati "i profumi" (appestano subito la casa) anche se vengono congelate e scongelate diverse volte con cavo d'acciaio e ami annessi.  

    1

    ^NONNOROBY^

    @Nonnoroby

    Amministratore del forum

    Quote:
    Ciao Roberto,
    se non erro, anche tu come me, sei un sostenitore dello shock leader in multifibra: non c'è il pericolo che il piombo, scorrendo su di esso, possa danneggiarlo?

    A lungo andare (ma ci vogliono centinaia di lanci) gli ultimi cm cominciano a logorarsi: è sufficiente asportare un pezzetto finale dello shock ed il resto lo puoi sfruttare ancora per lungo tempo.
    In ogni caso lo shock leader (9 mt) lo sostituisco ogni anno.

12

Voci

39

Risposte

Tag

Questo argomento non ha etichette,

Stai visualizzando 15 post - dal 16 a 30 (di 40 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.