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Sta per uscire una Italcanna 3pz da pendolare

Forum SURFCASTING SURFCASTING ATTREZZATURE Sta per uscire una Italcanna 3pz da pendolare

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    ^NONNOROBY^

    @Nonnoroby

    Amministratore del forum

    Quando si hanno anni di casting sulle spalle, ovviamente anche i mostri ci sembrano più malleabili. Quando mi fu prestata per una settimana la Zziplex (non ne ricordo più il modello, ma era da pesca), se non mi fuoriuscì l'omero dalla spalla era solo perché era già super collaudato con la WKT della Daiwa, che come ricorderai veniva fatta passare come canna da pesca mentre in realtà era da pedana, ben più tosta della Oltremare che era ancora di la da venire (senza nulla togliere a questa canna).
    Il fatto che ci sia un proliferare delle canne in tre pezzi (che personalmente trovo di una scomodità esasperante, avendone avuta una in un lontano passato) probabilmente è dovuto al fatto che questo tipo di canne siano più gestibili delle canne a ripartizione e che il concetto di surfcasting così come l'abbiamo conosciuto stia subendo una metamorfosi per poter estendere questo tipo di pesca quanto più possibile nell'arco dell'anno: è chiaramente una mossa commerciale per sfruttare il richiamo che questa parolina magica ancora esercita sulla stragrande maggioranza dei pescatori.
    Detto questo, bisogna comunque prendere atto del notevole progresso che alcune Case stanno facendo sia in termini di materiali che di tecnologie costruttive, tra i quali mi ha fortemente colpito la scomparsa della famigerata spina che si traduce in una maggior resistenza alla trazione e alla compressione che consente di azzardare il lancio pendolare anche sulle tre pezzi senza che queste ti si sfarinino in mano.
    Dato per scontato che le mie preferenze cadranno sempre sulle canne ripartite in due pezzi, non posso però ostinarmi a negare l'evidenza che mi porterebbe a sostenere un discorso negativo sulle canne in tre pezzi come partito preso e quindi a meritarmi in pieno l'appellativo di talebano. Tutto qui. Preferisco tenere in sospeso il giudizio almeno sino a quando non possa leggere una recensione 'super partes' su queste canne.
    Per quanto riguarda il catalogo italiano Daiwa della Fassa, quello che intendevo dire è che quello del 2012 aveva ancora in catalogo le canne in due pezzi, mentre nello stesso identico catalogo, ma 2013, le canne in due pezzi sono state sostituite da quelle in tre pezzi, non che la Daiwa non produca più le due pezzi.
    Ciao

    Dopo una telefonata al mio compagno di pesca di ieri che lo conosce di vista posso confermare che quell' uomo era Vittorio Galassi. Sulla canna fidatevi, aspettate prima di dare giudizi. Impugnatura di grande sezione, rigida come un bastone. In ground con 125 ho avuto la sensazione di piegare poco piu' che la vetta. Vetta comunque rigida. Le mie exploit 3/6 e la greys, forse per la lunghezza alla quale non sono abituato, al confronto mi sono parsi giocattolini.

    Quote:
    Se non separiamo in modo netto il mondo del surfcasting da quello del longcasting non chiariremo mai il problema delle canne da surfcasting: una cosa sono le canne da pedana ed un'altra sono le canne da pesca.

    Anche su questo ti do ragione Roberto!!! Però, ripeto, io inizierò ad accettare queste "super 3 pezzi" solo quando avranno prezzi inferiori, uguali (in questo caso anche le prestazioni dovranno essere uguali) alle canne a ripartizione!!! In quest'ultimo caso posso giustificare la scelta di una 3 pezzi solo per il gusto del pescatore!!! Ancora di più, giustifico la spesa quando le 3 pezzi saranno migliori delle ripartite!!!
    Forse mi sto fasciando la testa prima di rompermela, aspettiamo l'uscita di questa canna, poi si vedrà!!!
    Ciao!!!

    Quote:

    Credo altresì che se da noi il confronti fra tre pz e rip sia così a favore delle tre pz, vuol dire che presumibilmente viviamo in un angolo di terra dove le condizioni da surfcasting(almeno il 90% dei casi..) possono essere affrontante anche con delle tre pz performanti(non mi riferisco a quelle da 50 euro ovviamente…).

    Riguardo alla nuova italcanna credo che si debba tuttavia attendere prima di dare giudizi affrettati, magari il prodotto sarà funzionale, magari rivoluzionario…o magari farà schifo ma solo a quel punto io criticherei l' attrezzo in questione ed italcanna, che proprio l' ultima arrivata non è.

    Nella mia permanenza sul nostro Forum mi son fatto una mezza idea sulla pesca in Calabria: dev'essere facile, semplice ed economica e forse per questi motivi il surfcasting, di fatto, attecchisce poco pur essendoci grosse opportunità.
    Inoltre, per esperienza personale, ti dico anche che tanta gente con il levare delle onde leva anche le tende (situazione questa verificata in altre parti d'Italia ma, ritengo, comune anche in Calabria).
    Ti posso assicurare che in altre zone della penisola il rapporto fra gli attrezzi adoperati è esattamente l'opposto. E' vero che le attuali 3pz. garantiscono buone doti di potenza e di lancio ma, se posso esprimermi così, con una ripartita non sei mai in affanno e se lo sei vuol dire che il mare è al limite della pescabilità.
    Probabilmente hai frainfeso le mie critiche all'Italcanna. Preciso anzitutto che la maggior parte delle mie canne sono e sono state di questa marca e lo sono anche le mie rip. E' un'azienda che ho sempre avuto come riferimento di qualità e serità dei prodotti. Quello che ho ritenuto di criticare è l'essere scesa a certi bassi livelli per pubblicizzare un prodotto come il codazzo di pon pon in spiaggia, il lanciare 150 gr. con una canna che dichiara max 125, il fare ciò su una spiaggia libera.
    Poi, scusatemi ma credo che anch'io, se fossi stipendiato da una casa costruttrice, narrerei di prestazioni mirabolanti. Senza tener conto che il signore che era in spiaggia è stato un grande agonista ma agonista di quelle che vengono definite gare di surfcasting (e qualcosa ne so anch'io).
    Per il resto le mie considerazioni tecniche le ho espresse prima e continuo a dire che il giorno in cui vedrò una 3 pz. su un gradino del podio capirò che le leggi della fisica sono state piegate alla volontà dell'uomo.

    Quote:
    Il fatto che ci sia un proliferare delle canne in tre pezzi (che personalmente trovo di una scomodità esasperante, avendone avuta una in un lontano passato) probabilmente è dovuto al fatto che questo tipo di canne siano più gestibili delle canne a ripartizione e che il concetto di surfcasting così come l'abbiamo conosciuto stia subendo una metamorfosi per poter estendere questo tipo di pesca quanto più possibile nell'arco dell'anno: è chiaramente una mossa commerciale per sfruttare il richiamo che questa parolina magica ancora esercita sulla stragrande maggioranza dei pescatori.

    Parto da questa frase che, per me, riassume tutto quello che sta succedendo. Probabilmente io sarò un visionario paranoico ma sono davvero convinto che le ditte produttrici, considerato che non hanno ottenuto il risultato sperato inflazionando ogni prodotto con il suffisso "surfcasting" stiano percorrendo altre strade.
    Lancio un invito a chiunque volesse rispondere alle seguenti semplici domande sulle quali spero si possa proseguire questo discorso cercando di spiegare, con argomentazioni tecniche e commerciali, che la mia posizione "intransigente" non è frutto di prevenzione e talebanesimo
    -a che serve tirar fuori una 3 pezzi che tira di ground e di pendolo?
    -a che serve usare una 3 pezzi da 250gr in ground o pendolo con solo 125gr?
    -che utilità ha allungare sempre di più queste 3pz. ormai prossime ai 5 metri?
    -che senso ha acquistare una 3 pz. quando con gli stessi soldi posso avere 2 rip?

    1

    ^NONNOROBY^

    @Nonnoroby

    Amministratore del forum

    Quote:
    Però, ripeto, io inizierò ad accettare queste "super 3 pezzi" solo quando avranno prezzi inferiori, uguali (in questo caso anche le prestazioni dovranno essere uguali) alle canne a ripartizione!!!

    Concordo perfettamente con te.
    Si tratta comunque di attendere che si livellino i costi quando verranno trovati nuovi mezzi di produzione a basso costo (ricordi? il costo di produzione delle prime fibre in carbonio ad alte prestazioni fu stimato, nel 1958, a 10 milioni di dollari per libbra…).
    Anche le attuali canne in due pezzi, che oggi hanno dei prezzi relativamente affrontabili, quando nacquero avevano un mercato alquanto limitato a pochi fortunati.
    A tutto questo bisogna anche aggiungere la speculazione che c'è in atto sulla produzione dei tessuti in carbonio (non vorrei dire una stupidaggine, ma mi sembra di aver letto da qualche parte che ci sia un solo produttore di fibre di carbonio utilizzati per le canne).
    Vorrei solo fare una precisazione, per evitare qualsiasi equivoco su quanto ho esposto nei miei post precedenti: personalmente, se qualcuno dovesse chiedermi quale canna e quale mulinello gli consiglierei per il surfcasting, gli risponderei senza ombra di dubbio una canna ripartita ed un mulinello rotante, perché è con questi attrezzi che io mi sono sempre trovato meglio in ogni circostanza.
    Se però dovesse chiedermi un parere sulla nuova generazione di canne in tre pezzi, gli risponderei che ho visto numerosi giovani pescare a surfcasting con queste canne lanciando in ground senza la minima difficoltà o apprensione, con ottimi risultati in termini di resa.
    Ciao

    Concordo in pieno Roberto!!!!
    Alla fin fine abbiamo la stessa opinione!!!
    Dai vostri racconti, mi rivolgo a te e a Nicola che forse su questo forum siete quelli che hanno più anzianità nel surf casting, mi ricordo che in passato, le prime canne a ripartizione, avevano il manico in alluminio e che le più moderne, costruite totalmente in carbonio, erano davvero un miraggio in fatto di costi!!! Questo dimostra quanto il tempo e la tecnologia, un'indomani, possano rendere accessibili molte cose che oggi non possiamo permetterci (a parte che uno sia plurimilionario)!!!

    Quote:
    A tutto questo bisogna anche aggiungere la speculazione che c'è in atto sulla produzione dei tessuti in carbonio (non vorrei dire una stupidaggine, ma mi sembra di aver letto da qualche parte che ci sia un solo produttore di fibre di carbonio utilizzati per le canne).

    Guarda Robe, non ne sono sicuro, molto probabilmente sto per dire una fesseria!!! L'altro giorno ho visto su you tube, come venivano costruite, passo per passo, le canne della Maver (dalla materia prima quale il carbonio al prodotto finale, fino al loro collaudo)… Se non sbaglio avevano detto che il carbonio, nel loro caso, veniva fornito dalla Reglass… Poi, non nel video, ho sentito parlare di carbonio Mitsubishi ecc ecc.. Forse questi possono essere produttori di carbonio differenti, ma ripeto, non ne sono sicuro!!!!
    Ciao!!

    L' Italcanna usa il Mitsubishi, ne sentivo parlare ieri…

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