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SURFCASTING Canne e mulinelli da surfcasting

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    Canne e mulinelli e terminali surfcasting

    [size=12pt]La nuova tecnologia ha cambiato la tendenza costruttiva delle canne da pesca. Fino a pochi anni fa erano costruite in bamb? e in fibre di vetro, adesso invece, per la stragrande maggioranza, i migliori attrezzi sono costruiti in carbonio. Il mulinello ? come un magazzino che raccoglie e libera la lenza secondo le necessit? e pu? essere sia a tamburo rotante, sia fisso.


    Canne in carbonio

    Il carbonio, questo ?nuovo? ritrovato, molto resistente alle sollecitazioni, ? capace di sopportare sforzi inverosimili pur mantenendo una certa elasticit?, tanto che le industrie usano principalmente carbonio d?alta qualit? costruendo canne da pesca d?altissimo pregio. Le canne per il surfcasting, in particolare, sono molte e si dividono in: telescopiche, ad innesto e miste; a loro volta possono avere l?azione di punta, media o parabolica. Sono costruite a due o pi? elementi e gli innesti variano secondo i canoni costruttivi che possono essere: a "Spigot" (dritto o rovesciato), oppure "compound". Le canne miste (met? telescopiche e di un solo pezzo) iniziano ora con il successo della "Pro art" Questa canna, progettata da Rocco Matteo e costruita dalla Veret di Lucca, ha dato il via a nuovi orizzonti nel mercato italiano, visto anche il consenso espresso da parte degli agonisti e da alcuni campioni inglesi.
    La Pro Art, per esempio, ha due elementi telescopici e uno ad innesto; questo sistema garantisce un?azione progressiva e un accumulo di potenza che si sviluppa su tredici piedi di lunghezza, ridimensionata per un trasporto facile e per nulla ingombrante.
    Le canne da pesca, telescopiche e a due pezzi, hanno una lunghezza totale che varia dai 390 ai 450 centimetri.
    La differenza con la precedente consiste principalmente nell?azione: mentre quelle telescopiche possono essere ad azione parabolica, mista e di punta, quelle a ripartizione di sezioni sono tutte ad azione di punta; possono incamerare molta pi? energia se spinte da un gesto atletico altamente tecnico.
    Le canne da pedana sono quelle utilizzate nelle gare di gittata.

    TECNICA E AERODINAMICA PER DISTANZE RECORD

    Si tratta di una categoria di attrezzi duri costruiti per raggiungere distanze inverosimili. In Inghilterra, dove sono nate e messe a punto, sono stati raggiunti oltre 279 metri e solo provvisoriamente. Sono dure "come un palo della luce" ma chi possiede una buona tecnica di lancio pu? addomesticarle come quelle da pesca. Sono canne poco adatte per la pesca nel Mediterraneo per?, a tale scopo, vengono usate in Inghilterra per vincere la forza dei venti e raggiungere, con l?esca, il pascolo dei merluzzi; mentre in Africa Meridionale, in America e in Brasile, per il vero Surfcasting.

    La canna telescopica

    Per definizione ? un sistema composto di tubo tronco conico infilati uno dentro l'altro.Nella parte pi? stretta d?ogni elemento ? legato un anello per consentire il passaggio del filo del mulinello senza che quest'ultimo vada a sbattere sulla canna. Sul manico ? fissata una ghiera portamulinello che, pu? essere a vite oppure a slitta. La canna telescopica perlomeno in Italia, ? quella che ha raggiunto il maggior successo, principalmente per la comodit? di trasporto.
    Oggi, questo modello di canne, ha raggiunto una perfezione tecnica senza eguali; possono essere anche con azione di punta e sviluppare una potenza tale da far invidia anche alle cugine ?Rip?  con le quali si possono raggiungere distanze eccezionali.

    I Mulinelli

    Il mulinello a tamburo fisso ? pi? facile da gestire, esso ? la macchina moltiplicatrice per il recupero della lenza S? chiama a bobina fissa perch? durante il lancio e durante il recupero, il rocchetto che contiene la lenza, non ruota. Il suo unico movimento ? in senso verticale in altre parole: oscilla. Un buon mulinello per il surfcasting che si rispetti deve avere le seguenti caratteristiche: bobina conica ed ampia, recupero da 4:1 o 5:1 giri (rapporto bobina manovella). Il mulinello a tamburo rotante ? nato con il surfcasting ed ? tuttora utilizzato in tanti paesi come: Inghilterra, Sud dell?Africa e America.
    E' un mulinello difficile da gestire, specialmente di notte che richiede l'ausilio di un fascio luminoso per recuperare il filo.
    Senz'altro ? pi? tecnico del precedente, forse si equivale per alcune problematiche ma ? molto meno pratico per la pesca fatta in sveltezza. Esso, al contrario del fisso, durante la fase di lancio, fila la lenza dritta senza quelle noiose spire concentriche prodotte dal rocchetto della bobina fissa.[/size]

    [size=12pt]TERMINALI Surfcasting

    Nel Surfcasting una delle cose pi? importanti sono sicuramente le montature. Ogni surfcaster ha un proprio modo di realizzarle ed esse cambiano a secondo del pesce che si vuole catturare e a secondo delle condizioni del mare. Se ad esempio ci troviamo in situazioni di mare mosso ? bene usare terminali non troppo lunghi cos? da evitare i fastidiosi ingarbugliamenti della lenza, al contrario, in situazioni di mare calmo possiamo utilizzare terminali di una certa lunghezza. Anche la struttura della terminale ? molto importante: oggi ci sono in commercio tanti piccoli accorgimenti che possono rendere il terminale pi? adeguato alle diverse situazioni. Generalmente vengono inseriti perline, galleggianti, bait- clip, ecc…. a secondo del terminale che si vuole costruire. Qui di seguito viene presentato una serie di montature tra le pi? utilizzate e facili da creare. Tralasciando la grandezza degli ami e lo spessore dei terminali si potr? vedere come esse vengono costruite e quale  sia l'impiego ottimale.

    Il paternoster

    Il ?Pater noster?? forse il calamento pi? vecchio che si conosca.

    Infatti il suo utilizzo ? pressoch? universale nell?ambito della pesca sportiva effettuata sia da terra(pesca a fondo) che dalla barca(bolentino).

    E?il calamento pi? utilizzato insieme ai ?monoamo? nel surfcasting e puo avere una lunghezza che varia a secondo della lunghezza dei suoi braccioli (2 in tutto) e che va da 120 a 150 cm.I braccioli sono anch?essi di sezione e lunghezza variabile,per rispondere al meglio allo stato di agitazione delle acque.Si potranno utilizzare quindi braccioli da 40 cm. e diametro contenuto allo 0.35 se la turbolenza ? elevata,per arrivare ad un max. di 130 cm. con diametro 0.24 in caso di mare in scaduta.Lo stesso ?Paternoster? pu? essere utilizzato come calamento di ricerca nell?immediato sottoriva a caccia di  pescettame che per la maggior parte sar? costituito da triglie,cefali,leccette,


    Monoamo

    Questo calamento ? simile a quello descritto in precedenza per?

    utilizzeremo un solo amo. Nel primo caso (short-arm) utilizzeremo un bracciolo che dovr? essere massimo di 80cm mentre nel secondo caso (long-arm) il bracciolo dovr? essere di 1.5, 2 metri

    Scorrevole

    Questa ? la montatura primaria che tutti devono conoscere.

    Si  fa scorrere nel filo al mulinello il piombo a pera o sferico con un salva nodo vicino alla girella per evitare la rottura del filo  provocata dallo sfregare del peso.

    Il bracciolo dovr? essere di circa un 1 – 1.5 metri.[/size]

    Ciao Vibonese, mi permetto di intervenire anche perch? siamo quasi concittadini  numero 1.
    Non te la prendere ma quando si parla di SURFCASTING forse entro troppo nella parte di purista di questa disciplina.
    Volevo fare alcune considerazioni.
    1) mi sembra che anche tu faccia un bel minestrone tra pesca a fondo, surfcasting e gare di surfcasting (purtroppo le chiamano cos?).
    2) anticipo alcuni concetti che saranno oggetto di un seguito specifico per le attrezzature del mio primo post sul SC: le canne telescopiche, salvo qualche rara eccezione, poco hanno a che vedere con il SC e ancora di meno quelle che tu definisci miste.
    rimangono quelle in due o tre pezzi ma alcune di queste sono delle semplici telescopiche con un taglio diverso.
    Le canne a ripartizione di sezione, proprio per il concetto insito nella loro definizione, non possono essere definite di punta. Fra le rip presenti sul mercato vi ? una differenza di azioni ma la loro peculiarit? deriva proprio dal fatto che vengono chiamate in azione le varie porzioni di canna, dalla cima fino al pedone, a seconda del grado di caricamento che diamo all'attrezzo. Quindi definirle ad azione di punta ? estremamente riduttivo per degli attrezzi che normalmente costano centinaia di euro.
    Come fai a dire che il mulinello rotante ? difficile da gestire, specialmente di notte? Hai esperienze in merito?Un'affermazione simile tronca le gambe a chiunque avesse intenzione di iniziare a cimentarsi con questo meraviglioso attrezzo.
    Lo so che all'inizio crea qualche problema ma ti posso garantire che dopo un minimo di rodaggio ci peschi tranquillamente e anche di notte con la lampada spenta.
    Ultima cosa: il calamento scorrevole non ? assolutamente annoverato fra quelli in uso nel SC dove si usano esclusivamente montature con piombo fisso.
    Ciao

    ciao a tutti voi oggi presenti,sono entrato ieri a far parte di questo mitico forum..dico mitico perche in poche righe che ho letto sono riuscito a capire molto su cose che fino a poco tempo fà non riuscivo
    ad arrivare..consigli davvero utili <xcalabria>x<un grazie particolare và ad oltremare che è sempre preciso
    e preparato sugli argomenti. avrei una domandina:visto che il mio modo di pescare è notevolmente
    migliorato e tecnica di lancio buona per quanto rigurda il surfcasting,avrei comprato 2 mlinelli daiwa 7ht mag
    (quelli blu) vorrei un consiglio su qualche buona canna da abbinarci visto che sabato vado anche a bologna a vedere la fiera..io preferisco italcanna ma…sbizzarritevi voi..
    1 ripartite o non?
    2 ci può stare una via di mezzo?
    3 che azione potrei prendere?
    ps.non ho mai usato canne ripartite e mai mulinelli rotanti..diciamo comincio adesso con il vero surf..

    Ciao France81, anzitutto anche da parte mia un caloroso benvenuto su questo Forum.
    Ti faccio poi i complimenti per l'acquisto dei 7HT un vero mito del surf e poi il tipo magnetico  numero 1
    A questo punto avendo speso un pò di eurini per il motore della Ferrari non puoi metterci una carrozzeria da utilitaria: una canna ripartita è d'obbligo.
    Modelli ce ne sono tantissimi con azione e potenze diverse, devi trovare quella che più si addice alle tue caratteristiche fisiche ed al tipo di pesca che intendi fare (ma direi che è tassativo parlare di surfcasting).
    Visto che sei agli inizi e devi "farti le ossa", ti consiglierei di non spendere un capitale visto che la scelta definitiva in questo campo si fa con l'esperienza. Potresti andare sulla sempre validissima Oltremare (Tipo A) dell' Italcanna, magari usata o la Fireball S1 della stessa casa. Sempre con ottimo rapporto qualità prezzo e tecnicamente non esasperate ci sono le Shimano Aspire, le Daiwa supercast, le Greys Grx, le Abu Suveran e le Penn Sidewinder e Affinity.
    Per quanto riguarda la pratica di lancio, tu hai la fortuna di abitare a Pisa e quindi sei a due passi dal campo di Coltano. Potresti farci una capatina ogni tanto e rompere le scatole a qualche lanciatore.
    Ciao

    grazie mille oltremare..mi sei stato davvero utile! ho almeno preciso mi sei andato ha colpire su canne che anche io avevo in mente..quindi adesso che ho anche dei consigli da esperti come te,sono un pò più sicuro anch'io..inoltre non sapevo davvero che qua vicino a me,ci fosse un campo di lancio! direi,che seguirò alla
    lettera il tuo consiglio…
    in mente avevo anche la ultramarine exploit 3-6, che ne dici,potrebbe fare al caso mio? visto che costa anche leggermente meno.
    ti dirò però che ho un pò paura sull'eventuale acquisto delle oltremare o fireball..non vorrei che risultassero
    troppo rigide in azione di pesca,o meglio sulle abboccate! tipo piccole tocche non si vedono o magari non mi
    seguissero il moto ondoso..mi capisci?

    Ciao France81
    Le Ultramarine mi sono proprio dimenticato di metterle nel mio elenco ma ci hai pensato tu.
    Sono canne validissime e anche abbastanza facili, specie la Unica, mentre la Exploit è un pochino più tecnica.
    Le Italcanna sono in effetti un pochino più tecniche ma per quanto riguarda la sensibilità della cima e l'accompagnamento del moto ondoso ti posso garantire che la Oltremare è uno spettacolo. Leggermente più sorda la Fireball, ma quando si va a pescare con mare grosso si spera di vedere le tocche da paura e non i colpetti.
    P.S. l'8  e il 29 marzo ci sono le prime gare di lancio a Coltano puoi andare a curiosare ma purtroppo sono gare e non so in quanti saranno disposti a darti ascolto. Cerca di conoscere qualcuno che va ad allenarsi e chiedigli se ti può dare qualche dritta.
    PP.SS. non guardare le canne che usano loro perchè sono di un altro pianeta.
    Ciao

    ciao oltremare..grazie ancora anche se per te sò che non è stata una gran fatica a me sei stato di grande aiuto..ciao a presto!! ]]]]]**_ con l'acquisto!!!!!!  

    Ciao a tutti! Ho letto l'nteressantissimo argomento sulle canne da surf casting! Io posseggo una linea effe laredo. Forse è poco conosciuta, le sue carateristiche sono che è una canna telescopica in fibra di vetro, 4.20 mt di lunghezza e ha una resistenza di 100-250gr! Mi sapete dire se la canna è buona o è da buttare al cassonetto più vicino? Voglio inoltre provare a lanciare con un piombo da 200gr! Posso farlo tranquillamente? Grazie!
    *+-xààà*
    <xcalabria>x<

    numero 1
    Draycon cioa.Anche se sono un neofita di questa disciplina posso però darti un consiglio spassionato.NON LANCIARE ASSOLUTAMENTE 200 GRAMMI CON LA TUA CANNA!!!!!!!!!!!!!!La butteresti di sicuro nel c..so!Lo so perche anche io posseggo una canna di quel tipo,una daiwa vecchia generazione con cast di 160 grammi.Beh posso dirti che se ci metto su tutto il cast senza esca il cimino arriva al mulinello!!!!!!!!!!!!!il massimo che ci posso lanciare sono 50 grammi!!!!!!!!!!!!quindi occhio.In commercio per iniziare ci sono tante canne a buon prezzo che  vanno più che bene.Se posso darti un consiglio sulle telescopiche non caricare mai al massimo il lancio e tieniti 20 30 grammi sotto il massimo del range.Ah un'altra cosa.Se acquisti una tele,anche di tipo economico ma di sufficiente qualità,guarda se l'anello sotto il cimino sia scorrevole.Se è scorrevole opta per un altro tipo di canna senza questa caratteristica,eviterai di bestemmiare come un turco quando a causa di quell anello che si gira nel lancio vedrai la tua lenza e i tuoi euro volare al largo!!!!!!!!!!!!!ciao

    Quote:
    numero 1
    Draycon cioa.Anche se sono un neofita di questa disciplina posso però darti un consiglio spassionato.NON LANCIARE ASSOLUTAMENTE 200 GRAMMI CON LA TUA CANNA!!!!!!!!!!!!!!La butteresti di sicuro nel c..so!Lo so perche anche io posseggo una canna di quel tipo,una daiwa vecchia generazione con cast di 160 grammi.Beh posso dirti che se ci metto su tutto il cast senza esca il cimino arriva al mulinello!!!!!!!!!!!!!il massimo che ci posso lanciare sono 50 grammi!!!!!!!!!!!!quindi occhio.In commercio per iniziare ci sono tante canne a buon prezzo che  vanno più che bene.Se posso darti un consiglio sulle telescopiche non caricare mai al massimo il lancio e tieniti 20 30 grammi sotto il massimo del range.Ah un'altra cosa.Se acquisti una tele,anche di tipo economico ma di sufficiente qualità,guarda se l'anello sotto il cimino sia scorrevole.Se è scorrevole opta per un altro tipo di canna senza questa caratteristica,eviterai di bestemmiare come un turco quando a causa di quell anello che si gira nel lancio vedrai la tua lenza e i tuoi euro volare al largo!!!!!!!!!!!!!ciao

    Quoto e aggiungo:
    Come puoi ben sapere, le canne in resina, sono ormai superate alla stra lunga e da parecchio tempo.
    capisco che si cerca sempre di sfruttare le risorse che già si hanno, o per pigrizia o per tirchieria o
    (sopratutto quando si ha una famiglia) per cercare di tirare alle cose più economiche, ma la pesca, per
    quanto possa sembrare una cosa semplice da fare, tanto invece è molto complicata e tornado al punto
    precedente, quando ti prende la scimmia, inizia a diventare ANCHE costosa. Esistono però le vie di mezzo,
    mi spiego meglio, ci sono canne in carbonio, che si prestano bene (PARLO PER I NEOFITA) e come prezzi
    sono alla portata di tutti, è ovvio che non avrà mai le caratteristiche di una canna nata apposta per il
    surf casting, ma usandole con dei lanci che non le stressino, possono anche comportarsi bene.
    Proprio qualche giorno fa, ho fatto acquistare una canna ad un amico: primo approccio col surf casting,
    per le sue possibbilità una canna telescopica, 4,30 200 gr carbonio HMRC 55 jk ed ha speso mi pare 78
    euro. L'ho avuta un paio di sere e ti assicuro che se mi avessero detto che funzionava così non l'avrei
    creduto, (come capisco chi non ci crede). Io se fossi in te, andrei dal negoziante dove ti servi ed opterei
    per una canna del genere, poi quando ti fai le ossa (e ti fai prendere dalla scimmia), magari sali di qualità.
    Tornando alla tua domanda iniziale, no, non puoi lanciare una zavorra da 200gr, allora si che saresti
    costretto a cacciarla nel cassonetto. E nota bene, hai detto c'è scritto 100 250 gr? mi pare ci sia troppo
    lasco tra i due numerini… <xcalabria>x<
    Questo ti conferma la qualità della canna..

    Eh vabbè! Mi sa che ho sbagliato acquisto!  <<<calabria<<<  .Però siccome è un regalo della mia ragazza mi dispiace metterla da parte e acquistarne subito un'altra! La uso comunque, anche se non è proprio adatta qualche pesciolino non lo prenderò?  <<<calabria<<< Per una canna del genere allora che piombo mi consigliate? Io ho provato con un 125gr e mi sembra che fin qui vada bene!  numero 1 Magari con un 150 va lo stesso secondo voi? Grazie ragazzi!!  *+-xààà*

    1

    ^NONNOROBY^

    @Nonnoroby

    Amministratore del forum

    Quote:
    ……avrei comprato 2 mlinelli daiwa 7ht mag (quelli blu) vorrei un consiglio su qualche buona canna da abbinarci visto che sabato vado anche a bologna a vedere la fiera..io preferisco italcanna ma…sbizzarritevi voi..
    1 ripartite o non?
    2 ci può stare una via di mezzo?
    3 che azione potrei prendere?
    ps.non ho mai usato canne ripartite e mai mulinelli rotanti..diciamo comincio adesso con il vero surf..

    Come dice giustamente oltremare, hai acquistato un motore Ferrari, devi assolutamente abbinargli una "carrozzeria" all'altezza: una canna ripartita in 2 pezzi!
    Dopo tanti anni di esperienze negative (non solo da parte mia, ma anche da parte di tantisimi amici), oggi non consiglio più, neanche a chi sta iniziando, l'acquisto di canne in base al proprio budget, ma in base al tipo di pesca che uno vuole fare: se momentaneamente non si dispone di soldi per l'acquisto di una canna all'altezza, suggerisco sempre di non farsi prendere dalla fretta, ma di avere la pazienza di conservarsi i soldi fino a raggiungere la quota necessaria.
    Chi sta iniziando oggi, domani sarà già un esperto e si troverà con un parco canne che non lo soddisfano più: farà di tutto per comprarsi quella canna, ma intanto avrà già impegnato un capitale in canne che, per la fretta, dovrà accantonare o svendere.
    Tanto vale quindi comprarsi da subito una canna da tenersi ben stretta per tutta la vita, di cui non ci si pentirà mai: chi possiede le mitiche Daiwa HPB e WKT, per esempio, le usa ancora regolarmente a pesca, eppure sono canne che hanno quasi 30 anni! Se per caso decide di metterle in vendita, guardate un pò quanto ne vuole!
    Se la "scusa" è <<ma io non riuscirò mai ad usare quel determinato tipo di canna>>, a costui io rispondo << se ci sono riusciti gli altri, perchè non devi riuscirci anche tu?>>.
    Per cui ai 7HT abbina due rip in due pezzi, magari se proprio hai "paura" di non riuscire a domarle, scendi di libraggio puntando su una BASS da 1-4 once. P.e., guarda cosa potresti fare col 7HT e la Zziplex BASS:

    http://www.youtube.com/watch?v=afBLR4VrfcQ

    Ed è in pendolata, figurati col ground…

    Per draycon.Il fatto che tu metta 150 grammi non implica lunghezza acquistato nel lancio.Mi spiego meglio.Io personalmente posseggo una canna col cast di massimo 150 grammi,ma il meglio lo da con 125 grammi con un piombo roccobomb terminale.Con la daiwa vecchia generazione supersensibile in vetroresina,e con cast massimo da 160 grammi,il meglio lo da con 50 grammi e piombo a pera!!!!!Quindi suppongo che tu debba provare a scendere di grammatura,lanciare e poi alzare la grammatura e vedere con quale la tua canna dia il meglio.Noterai sicuramente che con piombo da 60 o da 100 con terminale incluso di esca la distanza risulterà pressoche uguale se non addirittura inferiore con peso maggiore.Questo lo posso affermare con certezza poiche ho fatto test in spiaggia.La canna ha retto anche con 100 grammi e esca,ma la distanza si era notevolmente accorciata.Prova e poi mi dirai Un saluto!

    Grazie tantissimo per la risposta! Proverò senz'altro! Però dubito che con 50 gr riesca a lanciare lontano visto che l'ultimo tratto dell mia canna è grosso quanto una matita! E non scherzo!

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