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SURFCASTING IN CALABRIA

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  • Salve a tutti!!!!!!!!
    Oramai penso non ci sia bisogno di presentazioni, anche perch? ho approfittato del post di chi, in questo momento non ricordo, per farlo anche io!!!!
    Come avrete ben capito quindi sono un pescatore di SURFCASTING, e prediliggo soprattutto mare in scaduta, per la cattura di qualche bella preda.
    Considerato che qui c'? un cospicuo gruppo di pescatori di SURFCASTING che si estende dal Tirreno, facendo il giro della Calabria, fino ad arrivare sullo Jonio, volevo sapere se per ogni zona che voi frequentate nel fare sempre SURFCASTING , si adoperano esche o terminali universali!!!!!
    Cerco di spiegarmi meglio:
    Un pescatore di Calabria, che f? Surfcasting per esempio a Reggio Calabria, utilizza esche e terminali, uguali ad un pescatore di Surfcasting di Roseto Capo Spulico!!!!
    Oppure un pescatore di SurfCasting di Soverato, utilizza gli stessi terminali o esche di un pescatore di Surfcasting di Praia a mare????
    E' possibile che in Calabria, si pratica Surfcasting, tutti allo stesso modo, oppure, per ogni spiaggia o localit? della Calabria, si adoperano esche, terminali, e metodi diversi????
    Capisco perfettamente che chi pratica Surfcasting in Calabria, usa concettualmente ed in linea di massima, terminali universali, ma volendo fare una specie di sondaggio, come si pratica dalle vostre parti il Surfcasting??
    E' se ci sono diversit? nei metodi che adottate nel Surfcasting tra una localit? e l'altra della Calabria, da che cosa dipendono????

    Sapete perch? vi dico questo???
    Perch? mi piacerebbe insiame ad alcuni amici fare una specie di tour, vale a dire, partire ogni mattina di domenica per ogni spot che voi mi indicherete, giusto per praticare Surfcasting, in ogni parte della Calabria.
    Spero di non essere stato noioso e vi ringrazio anticipatamente per ogni vostra evenutale risposta!!!!

    Ciao Diabolik
    le risposte ai tuoi quesiti te le sei date da solo. Il surfcasting ha determinate regole e caratteristiche che lo differenziano dalle altre discipline e a queste non sfuggono i terminali e le esche. Specie i primi sono universali e non solo nell'ambito calabrese ma direi in tutta europa. I terminali classici sono 3. Il long arm: bracciolo con attacco basso vicino al piombo, di lunghezza intorno ai 150/200 cm. Lo short rovesciato: bracciolo da 80/100 cm. con attacco alto e amo a sfiorare il piombo. Il pater noster: calamento da 120/150 cm portante due o tre braccioli di uguale lunghezza o asimmetrici. Per dovere di cronaca ricordiamo inoltre il doppio L.A. ovvero bracciolo di circa 250/300 cm. e varie personalizzazioni dei calamenti base. Le esche sono le solite di pescheria: sarda, totano, calamaro, seppia, fasolare, cannolicchio, bibi e mettiamoci anche gli americani di generose dimensioni. Queste esche e calamenti ti posso garantire che sono utilizzati sulle spiagge di tutta la penisola concedendo magari la preferenza alle specie presenti nella zona di pesca.
    Per quanto riguarda l'indicazione degli spot penso di essere la persona meno indicata abitando in Liguria ma l'idea di provare ogni domenica spot diversi mi sembra davvero ottima. L'unico inconveniente ? conciliare le uscite con la concomitanza delle condizioni da surfcasting. L'importante ? andare all'avventura e fare le proprie esperienze. Puntare su una determinata spiaggia che ci ? stat indicata pu? anche portare a sonore delusioni in quanto le condizioni possono variare radicalmente anche nell'arco della stessa giornata.
    Comunque hai aperto una bella discussione che spero incontri un seguito di interventi.
    Ciao

    Concordo con quanto su detto da OLTRE MARE (COMPLIMENTI SEI UN MAESTRO)
    Io personalmente per via del mio lavoro , e dei continui spostamenti, ho avuto modo di pescare a  surfcasting su diverse spiaggie della Calabria e non solo, e ti posso dire che nonostante le costanti lamentele dei pescatori, le  coste della calabria sia sullo jonio che sul tirreno, sono ancora discretamente ricche di pesci. Basta solo conoscere le spiaggie piu' proficue per praticare il nostro surfcasting, e soprattutto il periodo migliore per insidiare le varie prede.
    Molte volte il problema nel quale ci imbattiamo noi pescatori di volersi muovere dalla propria zona di pesca per raggiungere spiagge diverse, ? proprio quello di andare completamente alla cieca senza specifiche indicazioni, ma c'? da dire che conoscere dove si va ci da modo di essere preparati.
    La costa della Calabria ha spiagge passibili di buone catture, ma ? necessario sapere anche in quale periodo dell'anno risultano maggiormente pescose e soprattutto quali specie sono pi? presenti per poter affrontaretare la trasferta con un ragionevole grado di sicurezza.
    Ci sono spiagge che danno ottimi frutti tutto l'anno, ovviamente variando la tipologia di pescato a seconda della stagione e sicuramente ogni appassionato di pesca vorrebbe risiedere in tali zone per poter praticare il suo sport preferito in ogni momento con esiti eccellenti.
    Fortunatamente viviamo in una regione dove i tratti costieri adatti alla pesca sono innumerevoli ……
    Un ottimo SPOT CHE ti posso segnalare  nella provincia di Reggio Calabria ? PALMI e tra le zone dove sicuramente le mormore sono sempre presenti, tutto l'anno ma non mancano anche altri tipi di prede in grande quantit? , ottimo anche L'inverno  spigole, saraghi, gronghi, orate e ombrine .

    Per quanto riguarda come pescare terminali montature, quoto in tutto oltremare i finali classici del surfcasting, Long arm, Pater noster,  Short basso o Short alto (o rovesciato), terminale scorrevole (con piombo scorrevole) e tutta la tua esperienza  a saper usarli e riconoscere i punti giusti.

    CIAO E A PRESTO

    Se mi posso permettere di segnalare un ottimo  spot in cui praticare il surfcasting in calabria nella provincia di Cosenza, e Fuscaldo, Paola, che sarebbero le mie zone, ho sempre avuto ottimi risultati, anche a spinnig,  vorrei segnalare anche il porto di Cetraro e  San lucido, ottime prede di buona taglia.

    Purtroppo manco da tantissimi anni dalla nostra amata terra e i miei rientri avvengono quasi sempre ai primi di settembre. Periodo un p? avaro per le mareggiate, fatti salvi pochi episodi classici del periodo post ferragostano. Parlo di condizioni del mare a ragion veduta perch? i nostri lidi, al pari di altri spot di pregio come la Sardegna e Corsica, possono riservare sonori cappotti se affrontati con mare calmo. Se si escludono i serra direi che nemmeno la classica pesca alle mormore riservi carnieri degni di nota quanto a dimensioni. Cito ad esempio un episodio accaduto qualche anno fa. Abbiamo passato il pomeriggio con mio fratello sulla scogliera davanti il campo sportivo di Pizzo catturando a bolognese ottime occhiate e qualche spigoletta. Con l'approssimarsi del tramonto ci trasferiamo sulla spiaggia pescando a fondo con la solita arenicola ma risultati scarsi: solo qualche mormoretta subito rilasciata e una miriade di gronchetti di sabbia.
    Nel giro di una mezz'ora il mare comincia a respirare forte e scavare poderosamente sotto i nostri piedi tanto che ci ritroviamo la battigia a quasi due metri sotto. L'attrezzatura purtroppo era leggerina e la fortissima corrente porta via i piombi e ingarbuglia i terminali. Adatto il tutto, per quanto possibile, alla situazione e adotto short rovesciati che si riveleranno perfetti per la tenuta. Lanci appoggiati per non craccare le canne a distanza di linea con la scogliera. Esca: i tentacoli e mantello di una seppia pescata nel pomeriggio.
    Il risultato ? stato un bel cestino di quattro saraghi con i denti gialli  <xcalabria>x< un'oratella e una spigolotta intorno ai sette/otto etti pi? un paio di attacchi poderosi di saraghi che si sono intanati con conseguente rottura dei calamenti. Morale della storia: sono convinto che i nostri lidi nulla abbiano da invidiare ai classici paradisi della pesca di cui sopra ma occorre che vi siano le condizioni giuste. Che poi alcune spiagge siano comunque avare di pesce ? fatto comune a tutta la penisola. Ma bisogna comunque crederci.
    Ciao

    1

    ivan

    @ivan

    Partecipante

    <xxcalabria><xciao diabplik sono perfettamente daccordo con i nostri colleghi, i termenali sono in linea di massima tutti gli stessi, poi sta a noi quando siamo sul posto a modificare oppureno qualcosina,anche se minima ma a volte utile.tante volte enche solo accorciando o allungando ci fa entrare in pesca,questa e una delle tate soluzioni che a volte ci viene da ptrovare sul posto,di solito si parte con il complesso pescante a nostro avviso gia efficace,ma a volte bisogna ritoccarlo ec… ec… chiedo scusa sono entrato senza salutarvi,sono ancora a piedi mancano solo tre giorni poi saro di nuovo con voi. ??ooiuuy

    salve a tutti ho iniziato da poco a leggere il contenuto dei forum e per dire la mia potrei consigliarvi  le spiaggie di villapiana scalo fondali sabbiosi e bassi dove i napoletani d'estate vengono appositamente  per le mormore…….io batto la costa  da montegiordano a cariati insieme ad un amico di ginosa  e vi garantisco che gira di tutto….in bocca al serra  giuseppem .

    Quote:
    salve a tutti ho iniziato da poco a leggere il contenuto dei forum e per dire la mia potrei consigliarvi  le spiaggie di villapiana scalo fondali sabbiosi e bassi dove i napoletani d'estate vengono appositamente  per le mormore…….io batto la costa  da montegiordano a cariati insieme ad un amico di ginosa  e vi garantisco che gira di tutto….in bocca al serra  giuseppem .

    Scusa la precisazione Giuseppe ma la pesca alla mormora non ? surfcasting.
    Dalla descrizione dei posti che frequenti direi che potrebbe essere molto interessante testarli con mare mosso alla ricerca di qualcosa di pi? consistente.
    Ciao

    Ho trovato questo video e ho pensato a questo post chissa alla scaduta di un mare del genere ….
    27/12/2004 il mare a saline joniche il giorno dopo lo Tsunami
    http://www.youtube.com/watch?v=T49x6Z4hDDc

      *+-x???*  per la precisazione ma tu cosa fai d'estate non peschi ? io avendo solo attrezzatura da surf la uso anche per le mormore e poi per me il beach non esiste……..

    Altroch? se ci pesco in estate. Mi adatto semplicemente alla situazione.
    Spesse volte uso anche le canne da surf. In particolare una coppia di Ultramarine Unica che sono una favola.
    Ciao

    Ciao Diabolik, mi aggiungo agli altri nello scrivere qualcosa in base la mia esperienza diretta su tutta la costa calabrese dal Tirreno allo Jonio, ho fatto gare di surf e tutte le manifestazioni (trofei) che ci sono state.
    Ebbene, tenendo conto che con il mare grosso (vero per il surfcasters) e in scaduta vale per tutti le stesse tecniche ed esche. Un discorso molto diverso va fatto quando si trova il mare calmo, dove il pesce bisogna andare a "trovarlo", dove bisogna andare a "cercare la buca"  "l'avvallamento" il "masso" il "gradino" insomma dove il vero pescatore deve mettere a frutto tutta la sua conoscenza. Qu? conta molto, ed ? diverso zona per zona, la tecnica che ogni pescasportivo mette sul campo per un buon risultato, qu? allora ti posso dire che i pescatori di Gioiosa Jonica pescano diversamente da Reggio e da Catanzaro che quelli di Lamezia T. pescano diversamente da quelli di Paola e Sellia, sia per quanto riguarda i terminali sia per quanto riguarda l'esca.
    I fondali e le correnti marine sono il primo aspetto che si deve cercare di conoscere, quando si arriva al mare non bisogna farsi prendere dall'euforia di "buttare" le canne in pesca, ma soffermarsi un'attimo sulla spiaggia e cercare di "studiare il campo di pesca" sar? di molto aiuto. Certo non ? che ci sia la soluzione totale per? mettendo assieme tutte una serie di esperienze/tecniche uno si trova gi? sulla buona strada.
    Io ti dico per esperienza che: dalle darti Joniche  Sellia e dintorni si pescano le mormore o gaiole  con la sarda, che dalle parti di gioiosa j. pescano con travi non pi? lunghi di un metro e mezzo armati di due ami con braccioli non pi? lunghi di trenta centimetri, che a Lamezia t.  si pesca con travi di due metri e mezzo e braccioli di un metro e mezzo e a Catanzaro anche travi di tre metri e braccioli di due metri.
    Saluti lo zio

    Ciao Diabolik Benvenuto!
    Non sono per niente (o quasi) daccordo kon le risposte fornite riguardo alle montature e alla tecnica del surf.
    Il paternoster, lo short ? vero che sono pi? o meno universali ma sono personalizzabilissime al 100%!!!
    Il tipo di amo, la lenza, il suo diametro, la lunghezza dei bracci e del trave, il tipo di piombo e il tipo di montatura non son affatto universali!!!
    Sarai tu in base allo spot, alle tue conoscenze, alla corrente, alla marea, ecc.. a decidere montatura, armamenti ed esche. N? tanto meno in base alla zona ? pi? giusto usare quello o quell'altro.
    La mia montatura preferita ? quella che mi fa prendere la preda e la modifico infinite volte fink? non riesco a prendere.
    Scusa se mi permetto di dirti queso, ma ? la mia idea di surf
    *+-x???* e  >calabria>

    Scusami tanto Zio ma anch'io ho una visione leggermente diversa dalla tua.
    Parli di travi da due metri e mezzo/tre metri e questo mi fa venire in mente le gare di pesca dalla spiaggia (non le chiamo per principio gare di surf perch? al 90% non lo sono) dove il tutto ? mirato alla ricerca del pesciotto per fare punteggio. Ma se io vado a fare una battuta in tutta tranquillit? cerco di liberarmi da tutti quegli arzigogoli che mi complicano la vita e imposto tutto al massimo della semplicit?.
    In questi casi, in presenza di mare calmo, le varianti sono davvero poche sia che pesco sul Tirreno che sullo Jonio, sia ad Agrigento che a Trieste. Vi possono essere accorgimenti che possono fare la differenza fra una zona ed un'altra quali la lunghezza dei braccioli, la dimensione dell'amo o la quantit? di esca oppure l'attacco alto o basso del finale o la distanza di pesca. Ma una mormora grufola a qualsiasi latitudine.
    Leggo poi con orrore (scusa il termine) che in caso di mare da surf "vale per tutti la stessa tecnica ed esche". Nulla di pi? sbagliato. E' proprio con il mare da surf che ? fondamentale la lettura del mare e la scelta dell'esca per non incorrere nell'ennesimo cappotto. Converrai con me che di fronte ad una distesa di acqua forza olio diventa estremamente difficile individuare un tratto che abbia caratteristiche che te lo facciano scegliere.
    Ciao

    Quote:
    Queste esche e calamenti ti posso garantire che sono utilizzati sulle spiagge di tutta la penisola concedendo magari la preferenza alle specie presenti nella zona di pesca.

    Sante parole!! Presentare al pesce un'esca di cui si nutre abitualmente lo può indurre ad abbassare la guardia ..anzì le pinne  <<<calabria<<<

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