Sea fishing Social
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Ciao Umberto,
quando i primi bait clip furono inventati dai pescatori, venivano (e tutt'ora lo sono) costruiti proprio come fai tu. Al posto del filo zincato si usa però acciaio armonico inox e come tubicino di silicone la guaina siliconica elastica del filo elettrico per alte temperature.
Siccome con il lancio pendolare (e a volte anche con il ground) il trave subisce un allungamento, per evitare che il bracciolo possa stirarsi troppo a sua volta e quindi rompersi, è stato inventato anche l'ammortizzatore, che io uso sempre quando faccio lanci pendolari.
La figura sottostante credo sia abbastanza esplicita:
In questo modo lo stiramento non lo subisce il bracciolo ma la guaina siliconica dell'ammortizzatore.
E' un comunissimo filo elettrico che è ricoperto (anziché dalla solita plastica) da questa guaina siliconata che è resistente alle alte temperature (cioè non si squaglia). Si vende a metraggio come un qualsiasi filo elettrico e a Sassari o a Nuoro non avrai difficoltà a trovarlo presso un rivenditore di articoli elettrici. Per essere sicuro che ti stia dando il prodotto giusto (filo elettrico per alte temperature) sfila un pezzettino di guaina ed accertati che sia elastica. Costa solo un pelino di più del comune filo elettrico, te ne bastano pochi metri per farti la scorta per tutta la vita (ogni spezzone lo fai da 3 cm).
L'ammortizzatore funziona in questo modo:
– lo puoi usare in alto o in basso al trave (vale sia per un bracciolo alto che per uno basso)
– il bait clip deve essere posizionato ad una distanza tale che, quando ci agganci l'amo, l'ammortizzatore resta in posizione di riposo (esattamente come lo vedi nella figura del post precedente)
– quando effettui il lancio, il trave subisce un allungamento: allungandosi, tende ad allungare anche il bracciolo (che è collegato al bait clip), però a questo punto entra in funzione l'ammortizzatore, che si comporta come una molla: la girella a cui è legato il bracciolo comprime la guaina la quale, accorciandosi, impedisce al bracciolo di subire un allungamento (cioè lo stress lo subisce la guaina e non il bracciolo)
– la possibilità che l'amo resti agganciato al bait clip c'è sempre, a prescindere che si usi o meno un congegno qualsiasi ammortizzante. Lo sgancio dell'amo dal bait clip avviene perché il piombo, appena tocca l'acqua, subisce una specie di 'rallentamento', per cui il trave si rilassa e si piega, accorciandosi. Il bracciolo, non essendo più teso perché il trave si è accorciato, si sgancia. Di solito lo sgancio non avviene quando sbagliamo il lancio, cioè quando il piombo, anziché fare una bella parabola ascendente verso il cielo ed una altrettanto bella parabola discendente verso l'acqua, viene 'sparato' quasi parallelo al pelo dell'acqua e vi si infila con violenza e velocità tale che il trave non si rilassa ma resta sempre teso: rimanendo teso, anche il bracciolo di conseguenza resta teso, e quindi non si sgancia..
P.S.: l'ammortizzatore è soprattutto efficace quando il bait clip è fissato al trave oppure quando viene fissato direttamente sul 'long tail' del piombo