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Achab

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  • Scusate l'esempio un pò banale. Alle 13 uscendo dal posto di lavoro sappiamo già che a casa ci aspetta un bel piattone di spaghetti al pomodoro e costine di maiale. Idem la sera con tortellini in brodo e una bella sogliola ai ferri. Ecco cosa sono le maree (grazie alla luna) per i pesci. Il movimento di queste enormi quantità di acqua smuovono i fondali portando allo scoperto i microrganismi, cibo per i pesci più piccoli, che a loro volta attirano quelli più grandi e così via. Il problema è conoscere quando ci sono questi movimenti. In alcuni punti è ben visibile con l'innalzamento o meno del mare. Ma nella maggior parte delle coste soltanto un occhio super-super esperto riesce a percepire queste situazioni. E le tavole di marea? Sono sempre dati teorici. Se ci fate caso le tavole di marea dei giornali (quelli mensili) raramente ci azzeccano. Perchè non tengono conto (non possono) dei venti e del moto ondoso (che ne sà il giornale tra 20 giorni il moto ondoso e il vento nel basso Tirreno?) E sia il vento che il moto ondoso influiscono tantissimo (rallentando o velocizzando) le maree. Ciao.
    Marco

    Volevo riprendere questo vecchio topic , ben sintetizzato da Nandone, per fare delle piccole considerazioni da "esperto". Non esperto pescatore ma esperto nel guardare i miei amici fare il drifting o ascoltare i loro racconti <xcalabria>x<
    C'è da dire innanzi tutto della grande differenza dal drifting in Adriatico a quello nel Tirreno (e quindi una diversa pasturazione). Non sono naturalmente regole ferree: generalmente nell'Adriatico (soprattutto nell'Alto Adriatico) i tonni sono molto più grandi che nel Tirreno; nel Tirreno si pesca generalmente con barca ancorata, questo perchè si tende a cercare zone con secche e cadute rocciose che sono molto più frequenti che in Adriatico; nel Tirreno raramente la "strisciata" (è la fase che precede la pasturazione, ci si muove con la barca gettando sarde tritate per creare la "striscia" odorosa e ogni tanto si danno violente accellerazioni di motore in modo che l'elica aiuti a spandere il trito) supera il miglio, nell'Adriatico è molto più ampia. E arriviamo quindi alla pasturazione, nell'Adriatico si fa 50 e 50, cioè metà sarde intere metà a tocchetti, da noi nel Tirreno che come detto i tonni sono più piccoli rischieremmo di saziare le prede e quindi pastureremo con tanti tocchetti e solo qualche sarda intera. Ciao.
    Marco

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