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marco69

@marco69

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    OGGETTO DELL'ALLERTA:

    Si avvisa che tra lunedi' e martedi' affluira' sull'Italia aria piu' fresca, responsabile di qualche temporale sul settore adriatico e un rinforzo dei venti, da NE su alto Adriatico, da NO altrove.
    Anche i mari subiranno un incremento del moto ondoso.

    LIVELLO DI ALLERTA:

    medio. Uscite in barca comunque possibili, ma con prudenza sui settori esposti.[/size]

    Quote:
    GRAZIE MARCO per questo prezioso servizio che dai a tutti noi del forum, ma consentimi una domanda: Fai parte di qualche stazione metereologica o cosa????

    No fly solo passione un po come ? per te la pesca a mosca  … ;)

    Grazie a voi ragazzi sono contento di poter dare il mio contributo, oltre che a leggere i vostri racconti e consigli sulla pesca, che mi hanno arricchito di informazioni nuove che pian piano cerchero' di attuare




    [size=12pt]AVVISO DI ALLERTA:

    Tra mercoledi' e giovedi' correnti fresche provenienti dal nord atlantico si getteranno nel Mediterraneo provocando un rinforzo dei venti e del moto ondoso.

    In particolare saranno Golfo del Leone, Mar Ligure, Mar di Corsica, Mar di Sardegna e bocche di Bonifacio i settori dove i venti potranno raggiungere i 30-35 nodi, con raffiche superiori. Direzione prevalente prima da OSO poi da NO. I rispettivi mari diverranno agitati.

    Situazione generale:

    Nelle prossime ore un impulso temporalesco interesser? il Nordest, a seguire correnti fresche da NO ripuliranno i cieli, portando qualche giorno di stabilit? e un consistente calo termico su tutta la penisola. Nel weekend nuova rimonta di un promontorio anticiclonico africano, con aumento delle temperature. Ma probabilmente non durer? a lungo e gi? all'inizio della prossima settimana il nord verr? nuovamente interessato da temporali e frescura.

    Previsione per gioved? 5 luglio:

    Bello e limpido al nord, locali addensamenti su Trentino e Friuli con brevi ed isolati rovesci pomeridiani. Bel tempo al centro-sud, salvo sviluppo di cumuli diurni lungo la dorsale appenninica.Temperature fresche al mattino, fino a 10-12? anche in pianura al centronord, massime in linea con le medie stagionali, comprese tra 25 e 30?C.

    Previsione per venerd? 6 luglio:

    In prevalenza bel tempo, salvo sviluppo di locali cumuli pomeridiani lungo la dorsale centro-meridionale, pi? consistenti sui settori alpini con possibilit? di isolati rovesci su Alpi friulane. Massime in generale aumento, comprese tra 26 e 31?C.

    Tendenza per i giorni successivi :

    Condizioni di bel tempo ovunque, temperature in ulteriore rialzo con valori di qualche grado superiori alla norma. Possibile nuova svolta instabile all'inizio della prossima settimana, per l'arrivo di una depressione di origine atlantica.

    [/size]

    [size=11pt]Rinfrescata generalizzata, tra sole e isolati temporali.

    Situazione generale:

    Anticiclone africano in ritirata anche dalle regioni meridionali per l'arrivo di fresche correnti atlantiche che, in queste ore, stanno gi? lambendo il Centro-Nord. Temperature in calo al Sud con valori che si ridimensioneranno, avvicinandosi alle medie del periodo. Le condizioni del tempo resteranno nel complesso soleggiate, ma con transito di qualche temporale. Al Nord cielo in prevalenza soleggiato, salvo una modesta instabilit? pomeridiano-serale sulla dorsale settentrionale e sulle Alpi centro-orientali. I valori termici al settentrione tenderanno a portarsi in linea se non leggermente inferiori alle medie del periodo.

    Previsione per mercoled? 27 giugno:

    Moderata instabilit? nel pomeriggio su Alpi, Prealpi centro-orientali e Appennino settentrionale con possibili rovesci o temporali, in sconfinamento alle pianure adiacenti. Bello altrove.  Caldo in attenuazione al Sud, temperature in ulteriore calo anche al Centro-Nord, con minime fin verso i 14? anche sulla pianura padana.

    Previsione per gioved? 28 giugno:

    tempo bello e clima gradevole, salvo sviluppo di rovesci e temporali pomeridiani su Alpi centro-orientali e Triveneto. Massime stazionarie al centro-Nord, in ulteriore diminuzione al Sud.

    Tendenza per i giorni successivi :

    Venerd? ancora qualche temporale pomeridiano su Alpi e Prealpi centro-orientali. Sole altrove con clima fresco e gradevole. In seguito tempo in prevalenza soleggiato, salvo qualche disturbo su Alpi e Nord Appennino, in attesa di un generale peggioramento per l'arrivo di una saccatura atlantica pi? consistente.[/size]

    BUONASEEEERAAAAAA

    MI PIACEREBBE TANTO DIVENTARLO PARLO PER QUANTO RIGUARDA LA MATERIA VISTO CHE MI APPASSIONA TANTO LA METEOROLOGIA

    [size=13pt]Ultime ore di instabilit?, poi torna l'estate. Ma quanto durer??

    Situazione generale: una blanda circolazione depressionaria presente sul Mediterraneo centrale e sull?Italia manterr? attive condizioni di instabilit? su parte dello Stivale, soprattutto al Nord e lungo la dorsale appenninica. In particolare rovesci e temporali interesseranno gioved? il Nordovest e la bassa Pianura Padana, venerd? la dorsale centro-meridionale. Dal week-end graduale miglioramento e temperature in aumento.

    Previsione per gioved? 7 giugno: rovesci e temporali su Nordovest ed Emilia, specie nella prima parte della giornata, diretti al Centro e zone interne del Sud. Temperature in lieve aumento su valori gradevoli.

    Previsione per venerd? 8 giugno: torna il bel tempo al Nord, salvo variabilit? diurna in prossimit? dei settori alpini. Variabile al Centro-Sud con instabilit? pomeridiana anche diffusa sulle zone interne, in locale sconfinamento alle coste. Temperature in ulteriore aumento.

    Tendenza per i giorni successivi : nel corso del fine settimana il graduale rinforzo dell?alta pressione sul Mediterraneo favorir? una progressiva attenuazione dell?instabilit? con ritorno al bel tempo un po? ovunque e temperature in aumento su valori del tutto estivi, salvo locale variabilit? diurna sui rilievi. Tuttavia nuove insidie potrebbero giungere gi? nel corso della prossima settimana, interrompendo la parentesi estiva. [/size]

    Settimana ancora instabile

    Situazione generale: la persistenza di una saccatura sull'Italia favorir? tempo instabile anche per gran parte della nuova settimana. Non sar? sempre brutto, anzi le schiarite al mattino saranno ampie su molti settori, specie del nord e lungo il Tirreno, ma nel pomeriggio i temporali diverranno nuovamente diffusi, specialmente in prossimit? dei rilievi. Temperature ancora fresche e gradevoli. Un aumento potrebbe concretizzarsi nel weekend, ma non su valori troppo elevati.

    Previsione per luned? 4 giugno: temporali frequenti all'estremo sud, specie tra Sicilia e Calabria, altrove pi? sole, ma con aumento dell'instabilit? diurna, accompagnata da temporali sparsi in prossimit? dei rilievi, in locale sconfinamento anche alle pianure, specie nelle ore preserali. Temperature in lieve aumento, ma ancora fresche e gradevoli.

    Previsione per marted? 5 giugno: instabilit? in ulteriore aumento, con temporali che dal pomeriggio diverranno piuttosto frequenti, non solo nelle zone montuose, ma in modo irregolare anche su gran parte delle pianure. Fenomeni anche intensi sulle estreme regioni meridionali, specie del settore ionico. Temperature ancora gradevoli.

    Tendenza per i giorni successivi : fino a venerd? persistenza dell'instabilit?, soprattutto sulle regioni del centro-nord. Possibile ritorno del tempo pi? stabile e caldo dal weekend, ma servono ancora conferme.

    Weekend: nuovi impulsi instabili?

    [size=11pt]Situazione generale: correnti fresche di origine nord atlantica hanno riportato l'Italia in piena primavera, con temporali e temperature in brusca diminuzione. Seppure senza gli eccessi delle ultime ore, anche nei prossimi giorni continuer? ad intermittenza il periodo instabile e fresco, con nuove piogge e temporali. Tregua temporanea per l'inizio della prossima settimana, ma forse non durer?.

    Previsione per mercoled? 30 maggio: ancora lieve instabilit? al nordest, sulle zone interne del centro e al sud peninsulare. Altrove in prevalenza soleggiato. Temperature in aumento, ma ancora inferiori alle medie. Minime spesso sotto i 10 gradi al centronord. Venti moderati da NO, con rinforzi sui settori pi? esposti. Mari ancora mossi o molto mossi, ma in attenuazione.

    Previsione per gioved? 31 maggio: nuovo peggioramento al nordovest, con rovesci e qualche temporale, in estensione verso est e alla Toscana nel pomeriggio-sera. Pi? sole altrove, con temporaneo aumento termico.

    Tendenza per i giorni successivi : nuova saccatura atlantica da venerd?, attiva prima al nord, poi gradualmente su tutto il centrosud, dove il weekend sar? spesso instabile[/size]

    Quanto ? accaduto ? un grave danno che l'uomo procura all'ecosistema ambientale , assassini, la pesca deve rispettare il mare , non danneggiarlo!
    Solo un approccio pi? consapevole,  potr? migliorare il rapporto dell'uomo con l'ambiente che lo circonda.
    Grazie Piombo per il tuo intervento di protesta a cui mi associo.

    [size=11pt]Quindi, in assenza di fenomeni perturbatori, una massa d'aria che si innalzi a causa della diminuzione di pressione, diminuisce la sua temperatura di 0,6 gradi C ogni 100 m: tale fenomeno viene detto trasformazione adiabatica. Dunque, se la temperatura negli strati piu' bassi dell'atmosfera diminuisce in misura maggiore di 0,6 gradi C ogni 100 m, si avra' un gradiente termico superadiabatico e di conseguenza si generera' instabilita'. In condizioni di gradiente termico superadibatico, una massa d'aria che si innalza si trovera' circondata da aria piu' fredda e quindi piu' pesante ed avra' la tendenza a salire: si creeranno cosi' dei moti vorticosi ascensionali. Se l'aria che s'innalza e' carica d'umidita', raffreddandosi, tendera' a condensarsi: si formeranno quindi delle nubi a sviluppo verticale. Una condizione di gradiente superadiabatico, si presenta, ad esempio, nelle ore centrali delle giornate estive, quando il calore assorbito dal terreno fa scaldare gli strati piu' bassi dell'atmosfera. Si spiega in tal modo la causa dei cumuli che si formano improvvisamente nel corso dei pomeriggi estivi.

    In condizioni di gradiente termico subadiabatico l'aria tendera' a restare ferma e si avranno condizioni di stabilita'.  Una situazione particolare e' costituita dalla cosiddetta inversione termica. In questi casi, con l'aumentare dell'altitudine, la temperatura anziche' diminuire, aumenta. L'aria tendera' a scendere e si potranno verificare situazioni di nebbia persistente. L'inversione termica e' un fenomeno che desta preoccupazione anche perche' fa si che tutte le impurita' dell'aria, anziche' sollevarsi, restino al suolo.  Contrariamente al suolo, il mare mantiene una temperatura piuttosto stabile e questo provoca una condizione di stabilita' nelle ore diurne (temperatura dell'acqua piu' bassa di quella dell'aria) oltreche' condizioni d'instabilita' nelle ore notturne (acqua piu' calda dell'aria). In mare, dunque, sono piu' probabili temporali nelle ore notturne mentre sulla terraferma avviene esattamente il contrario

    Il vapore acqueo e' uno degli elementi dell'atmosfera terrestre. Il tempo e' fortemente condizionato dalla quantita' d'acqua presente sotto forma di vapore nell'aria. L'aria, ovviamente, non puo' contenere una quantita' illimitata di vapore acqueo.
    La quantita' massima di vapore e' in funzione della temperatura. In altre parole, a una determinata temperatura, l'aria e' in grado di contenere soltanto una determinata quantita' di vapore acqueo. Superata questa quantita', si sviluppa il fenomeno della condensazione. La tabella sotto riportata indica la quantita' massima di vapore che puo' essere contenuta in un Kg d'aria in relazione a differenti temperature.

    Esistono tre differenti tipi di misurazione dell'umidita'. L'umidita' specifica indica quanti grammi di vapore acqueo sono contenuti in un Kg di aria. La temperatura di rugiada e' la temperatura alla quale una parte d'aria deve essere raffreddata per arrivare alla saturazione. Ma il terzo tipo di misurazione e' quello che piu' interessa alla previsione locale del tempo, l'umidita' relativa. Quest'ultima grandezza indica il rapporto tra la quantita' di vapore presente in una massa d'aria e la quantita' massima di vapore che l'aria puo' contenere alla stessa temperatura (espressa in percentuale)
    Esempio: temperatura 10?C, umidita' specifica 4,8 g.

    L'umidita' relativa fornisce precise indicazioni sulla possibile saturazione dell'aria e quindi sulla previsione della nuvolosita'. Lo strumento utile alla misurazione  dell'umidita' relativa e' l'igrometro. Gli igrometri a capello sono i piu' comuni. Sono costruiti sul principio dell'attitudine dei capelli di allungarsi quando l'umidita' relativa aumenta e di accorciarsi quando diminuisce. Per poter misurare la temperatura di rugiada si utilizza lo psicrometro. Lo psicrometro, oltre a fornire la temperatura di rugiada, misura l'umidita' relativa mediante la lettura di due termometri a mercurio, uno asciutto e l'altro con il bulbo avvolto da una garza imbevuta di acqua distillata. Il valore della temperatura e la differenza psicrometrica servono per ottenere, avvalendosi della tabella psicrometrica, i valori di umidita' relativa e temperatura di rugiada. La temperatura di rugiada e' molto importante per determinare la probabilita' di formazioni di nebbie da avvezione "mare fumante". Se gli strati superficiali del mare hanno una temperatura inferiore alla temperatura di rugiada, l'aria satura, a contatto con la superficie del mare, condensa, formando la nebbia.[/size]

    [size=15pt] METEO E MAREE QUI[/size]

    Le maree non sono altro il ritmico innalzamento del livello dell'acqua marina dovuto all' influenza della luna sulla superfice terrestre.

    Poichè questi movimenti non avvengono nello stesso momento in ogni punto della terra, ? stato necessario realizzare delle tabelle che indicano l'ora in cui si ha il massimo livello d'innalzamento e di abbassamento dell'acqua , che si chiamano, appunto, massimi e minimi di marea.

    Per avere dei riferimenti precisi, sono stati presi come indicativi i principali porti italiani.

    La durata di un ciclo di marea È di circa 12 ore, durante le quali l'acqua cresce per circa sei ore e decresce per un periodo uguale.

    In totale, nelle 24 ore della giornata, avremo due massime e due minime di marea.

    L' INFLUENZA DELLA MAREA SUI PESCI

    E' innegabile che la marea gioca un ruolo fondamentale sull'attività dei pesci, è provato, sono piu' facili da catturare nelle sei ore che portano al culmine di marea, mentre la loro attivita' decresce o cessa del tutto durante la discesa, cioè  in bassa marea.

    Tale fenomeno coinvolge anche le zone presso le foci e tutto il tratto di fiume che risente degli innalzamenti ed abbassamenti  d'acqua .

    Sono soprattutto le specie marine a risentirne, mentre quelle d'acqua dolce, anche se vivono in zone dove la marea si fa sentire risultano molto meno sensibili .

    Ci sono specie come la Spigola, che sono quasi impossibili da catturare durante le ore di bassa marea.

    Ecco perchè le maree sono un punto importate da consultare, per ottenere un buon risultato,  prima di partire per una bella  battuta di pesca .

    Qui potete scaricare un Software per calcolare le maree

    WXTide32 Previsione della marea nei principali porti.

    Ciao…………………..

    Complimenti fly molto interessante non conosco questa tecnica ma ho visto dei documentari che mi hanno sempre catturato , soprattutto per quanto concerne la costruzione delle mosche .

    Bella iniziativa complimenti

    Grazie nandone          wwwcalabriawww

    Le carte sulle quali sono indicati valori della pressione si chiamano carte sinottiche. Le linee che uniscono i punti di uguale pressione si chiamano isobare.
    Dallo studio di una carta sinottica si possono trarre preziose indicazioni per esprimere una previsione del tempo delle successive 24 ore.
    Le isobare uniscono punti che presentano uguale pressione al livello del mare e quindi la pressione rilevata in luoghi montani deve essere corretta e portata al corrispondente valore a quota 0.

    Il gradiente barico e' il rapporto tra la differenza di pressione di due isobare e la loro distanza. La  sua unita' di misura e' il millibar sulla distanza di 1 grado di latitudine, corrispondente a 111 km. Per esempio se tra due punti, distanti 222 km, esiste una differenza di pressione di 4 mB, il valore del gradiente sara':
    4/2 = 2.
    Il gradiente normale di solito e' inferiore a 2. In generale, nelle aree di alta pressione si avranno gradienti bassi mentre nelle aree di bassa pressione si avranno gradienti alti.

    La temperatura al suolo condiziona notevolmente i valori della pressione atmosferica. Quindi, nelle aree geografiche in cui il suolo si scalda di piu', l'aria tende a salire e, di conseguenza, diminuisce la pressione. La variazione locale della temperatura non e' di grande aiuto per la previsione del tempo ma puo' fornire alcune indicazioni, se viene messa in relazione con le variazioni di pressione, col vento e con la nuvolosita'. L'escursione termica diurna presenta il valore di minimo intorno all'alba, mentre il valore di massimo viene raggiunto circa due ore dopo il mezzogiorno. Se il cielo e' coperto si avranno delle temperature minime superiori alla media stagionale e delle temperature massime inferiori; con il cielo sereno avviene il contrario

    La temperatura viene rilevata mediante il termometro le cui unita' di misura sono i gradi centigradi (?C) o i gradi farenaith (?F).
    Nella troposfera la temperatura diminuisce in maniera lineare nelle misura di 0.6 gradi centigradi ogni 100 metri (gradiente termico verticale).

    CONTINUA MARCOSSSS  :-*

    [size=12pt]In genere i barometri hanno la doppia gradazione (in mm di mercurio e in millibar). La pressione atmosferica riveste un ruolo importante nelle vicende meteorologiche poiche' i fenomeni principali traggono le loro origini dalle variazioni della pressione nello spazio e nel tempo. Per questo nelle stazioni meteo sono presenti barografi che registrano la pressione riferita a una settimana.
    Quando si procede alla misurazione  della pressione, bisogna tenere conto dell'altitudine. Nei primi 100 m di ascesa si deve tener presente, nell'effettuare il calcolo, che la pressione diminuisce di 1 milibar ogni 8,3 metri; a 3000 metri di altitudine diminuisce di 1 millibar ogni 10 metri; a 9000 metri di altitudine diminuisce, infine, di 1 millibar ogni 50 metri.

    In condizioni di tempo stazionario, la pressione varia nell'arco della giornata avendo due punti di massima intorno alle 10 e alle 22, e due punti di minima alle 4 e alle 16. Alle nostre latitudini l'ampiezza delle oscillazioni puo' aggirarsi intorno ai 4 millibar. Di queste oscillazioni si deve tenere debito conto se si vuole interpretare correttamente la lettura del barometro.

    Come gia' detto, lo stato del tempo e' collegato con il valore della pressione. Prescindendo dal rigore scientifico, si puo' affermare che per valori inferiori a 1024 mB si avranno condizioni di tempo perturbato. Piu' che la lettura di un singolo dato sul barometro e' di grande utilita', per fare una previsione, lo studio della tendenza barometrica.
    La tendenza barometrica, cioe' la variazione di pressione nel tempo, fornisce indicazioni sull'evoluzione della situazione. Una diminuzione di 2 o 3 mB in due ore, per esempio, indica che le condizioni del tempo tendono a peggiorare. Se la diminuzione supera i 4 o 5 mB, sempre in due ore, vuol dire che il peggioramento del tempo e' gia' in atto e che i massimi effetti saranno avvertiti entro le successive due ore.

    :-*    Continua      marcosssss

    [/size]

    Ciao possamara le puoi calcolare con il software  WXTide32  il software e completamente gratuito  ? solo in inglese devi inserire le cordinate della tua zona non sono molto pratico del programma e inserimento dati comunque sono gia' presenti    i principali porti italiani

    marcoss

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